Fagioli della Juventus rivela le minacce: Mi avrebbero spezzato le gambe

Nel tumulto che circonda lo scandalo di "Scommessopoli", Nicolò Fagioli della Juventus ha patteggiato una pausa forzata di sette mesi dal , seguita da cinque mesi di pene alternative di carattere rieducativo. Il giovane talento di 22 anni è stato inoltre multato di 12.500 euro. Questa decisione è emersa dopo che Fagioli, dimostrando pentimento, ha deciso di rivelare tutto ciò che sapeva alle autorità giuridiche e sportive.

Ha descritto anche l'orribile pressione di minacce da parte di coloro che gli avevano prestato denaro. "Paga o ti spezziamo le gambe," gli avevano detto, segnalando chiaramente il livello di pericolo a cui era esposto.

Prestiti da colleghi: Dragusin e Gatti coinvolti

La situazione diventa ancora più complicata quando Fagioli rivela di aver chiesto soldi in prestito ai compagni di squadra Dragusin e Gatti. Promette di restituire ogni centesimo, ma il semplice atto del prestito mette i due colleghi in una situazione delicata.

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Se fossero a conoscenza del motivo per cui Fagioli aveva bisogno di quei soldi, potrebbero affrontare una squalifica di almeno sei mesi e una multa di 15.000 euro per "omessa denuncia", conformemente alle regole federali sportive.

Le scommesse sulla Serie A e l'induzione di Tonali

Fagioli ha ammesso di aver fatto scommesse sulla Serie A, in particolare su una partita "Torino-Milan", ma ha escluso categoricamente di aver mai scommesso sulla sua squadra, la Juventus. Inoltre, ha segnalato Sandro Tonali, ex calciatore del Milan ora al Newcastle e suo compagno nella nazionale Under 21, come la persona che lo ha introdotto al mondo delle scommesse, mostrandogli un sito non legale.

Il ritorno sul campo: una speranza per Fagioli

Nonostante le pesanti rivelazioni e le sanzioni, c'è una luce in fondo al tunnel per Fagioli. La sua squalifica di sette mesi dovrebbe concludersi il 18 maggio 2024, permettendogli di tornare in campo per le partite contro Bologna e Monza in questa stagione.

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