
In un'intervista esclusiva al podcast "Bbc's LGBT Sport," Jakub Jankto del Cagliari si è aperto sul suo percorso di coming out e sulla sua esperienza nel calcio professionistico.
Una Consapevolezza Precoce
Jankto ha condiviso di aver iniziato a comprendere la sua sessualità all'età di 13 o 14 anni. In quel periodo, l'idea di essere diverso era confusa ma persistente. Tuttavia, da giovane non ci pensava molto. Con il tempo, mentre iniziava relazioni con ragazze, si rendeva conto che non si sentiva lo stesso di essere con un ragazzo. Questo conflitto interiore lo ha accompagnato quando ha iniziato la sua carriera professionale, poiché il rimaneva permeato da pregiudizi omofobici.
Le Paure e le Preoccupazioni
Jankto ha condiviso le sue ansie e le paure più profonde, rivelando di essere stato costantemente preoccupato che qualcuno potesse scoprire la sua sessualità mentre comunicava con altri attraverso messaggistica.
Ivan, idolo in Russia e in coppia con Buffon«Ero terrorizzato. Quando avevo 18 o 19 anni ed ero vicino ad altri ragazzi e non potevo aprire i messaggi su Whatsapp perché avevo sempre la paura che qualcuno potesse vedere un messaggio o una foto da un ragazzo»
«Giocare a calcio professionistico era un mio sogno, e cerco sempre un modo per migliorare. Il coming out era ciò di cui avevo bisogno per migliorare. Mi sono anche detto: “Bene Jakub, sei un calciatore professionistico, ma hai la tua vita che devi vivere come vuoi”. E per me era fondamentale»
Il Momento Cruciale
La decisione di fare coming out è stata una pietra miliare. Nonostante la pressione e la responsabilità di essere uno dei primi calciatori di alto profilo a dichiarare la sua omosessualità, Jankto ha dichiarato di non avere provato paura quando l'ha fatto. Afferma che questa decisione gli ha permesso di migliorare in campo e di essere un esempio per gli altri.
I titoli principali dei giornali sportivi«Era un momento enorme per me, ma dopo sei-sette mesi posso dire che non è stato un errore. Se potessi rifarlo lo rifarei, perché mi ha aiutato e penso abbia aiutato tante tante persone.»
L'Accoglienza Calorosa
Una sorpresa positiva per Jankto è stata l'accoglienza del pubblico durante le partite in trasferta. Temeva fischi e biasimi, ma invece ha ricevuto un caloroso sostegno da parte dei tifosi. Questo lo ha riempito di gioia e gratitudine.
Un Messaggio di Speranza
Jankto è ora fiero di sé e offre parole di incoraggiamento alla comunità LGBTQ+. Incoraggia coloro che si nascondono a essere autentici e forti, affermando che non c'è motivo di vivere con paura.
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