
Durante un'animata discussione post-partita tra i Philadelphia 76ers e i Golden State Warriors la scorsa stagione, Jordan Poole ha condiviso un retroscena davvero inaspettato riguardo all'astro della , James Harden.
La confessione di Harden a Poole
Il Monumental, noto magazine sportivo, ha recentemente pubblicato un articolo in cui Chase Hughes descrive un momento chiave avvenuto nello spogliatoio. Secondo Hughes, Harden avrebbe confidato a Poole, attualmente in forza ai Washington Wizards, che se non avesse dovuto affrontare i Golden State Warriors nei playoff degli anni precedenti, molto probabilmente avrebbe già al dito un anello da campione NBA.
L'epoca d'oro di Harden con gli Houston Rockets
Ricordando i giorni in cui indossava la maglia degli Houston Rockets, Harden, insieme a Chris Paul, è stato spesso a un passo dal raggiungere le NBA Finals. Un episodio emblematico si verificò nel 2018: sotto la guida di coach Mike D’Antoni, la squadra aveva un vantaggio di 3-2 nelle Western Conference Finals. Tuttavia, una rimonta epica da parte di Steph Curry e Kevin Durant portò i Warriors a superare gli ostacoli e a raggiungere le Finals, dove avrebbero poi dominato i Cleveland Cavaliers di LeBron James con un inconfutabile 4-0.
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Molti si chiedono ora: se Harden fosse stato presente in quel decisivo match, l'esito sarebbe stato diverso? Mentre le speculazioni continuano, è chiaro che l'ombra dei Warriors ha segnato profondamente la carriera di Harden, almeno fino a questo momento. Nel frattempo, il suo rapporto con i Sixers continua a essere al centro delle attenzioni, alimentando ulteriori discussioni tra gli appassionati della lega.
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