Jenson Brooksby sospeso dall'ITIA: svelati i retroscena

L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha annunciato la sospensione del celebre tennista americano, Jenson Brooksby, per una durata di 18 mesi. La decisione segue la mancata partecipazione del giocatore a tre controlli anti-doping inaspettati nell'ultimo anno. Questa è una situazione simile a quella dello svedese Mikael Ymer, che aveva optato per il ritiro dal dopo essere stato sospeso per motivi analoghi.

Nel comunicato dell'ITIA si legge che "un tribunale indipendente ha sospeso Brooksby dopo aver verificato che il tennista non aveva fornito correttamente la propria localizzazione in tre occasioni separate entro 12 mesi". La sessione di ascolto, avvenuta il 10 ottobre 2023, ha visto la testimonianza di Brooksby e di altri interessati, tra cui l'ufficiale di controllo antidoping.

Dettagli e Consequenze della Sospensione

Nonostante l'attuale ranking ATP di Brooksby sia il n.33, il migliore della sua carriera fino ad ora, la sospensione è stata retrodata al 5 luglio 2023 e rimarrà in vigore fino al 4 gennaio 2025. Durante questo periodo, a Brooksby sarà vietato non solo di giocare, ma anche di allenarsi o partecipare a qualsiasi evento legato al mondo del tennis sponsorizzato o autorizzato dall'ITIA.

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Karen Moorhouse, CEO dell'ITIA, ha evidenziato l'importanza del programma di localizzazione come strumento essenziale per mantenere l'integrità dello sport. Ha esortato tutti i giocatori a seguire rigorosamente le regole per garantire trasparenza e onestà.

La Difesa di Brooksby

Brooksby, non restando in silenzio, ha deciso di prendere posizione riguardo alla sospensione con un post dettagliato sul suo profilo Instagram. Nel suo messaggio, ha espresso profonda delusione per la decisione e ha sottolineato la sua dedizione a mantenere un profilo sportivo pulito.

Ha ammesso due delle mancanze, ma ha contestato vivacemente il terzo test mancato del 4 giugno 2022, sottolineando un malinteso con l'hotel in cui alloggiava e con il responsabile del controllo antidoping.

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Prossimi Passi

Il giovane tennista californiano ha annunciato l'intenzione di presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Nonostante gli ostacoli e gli infortuni che ha dovuto affrontare nell'ultimo anno, Brooksby sembra determinato a ritornare sul campo da tennis non appena possibile, sperando di poter dimostrare la propria innocenza e continuare la sua carriera.