Il noto centrocampista della Juventus, Paul Pogba, è attualmente sospeso in un limbo di incertezze e apprensione in attesa dei risultati delle controanalisi effettuate ieri, giovedì, presso il laboratorio romano dell’Acqua Acetosa.
Le analisi, avviate a seguito della rilevazione di un positivo al testosterone durante il match di Udine del 20 agosto, potrebbero innescare una sequela di eventi gravosi per la carriera del calciatore francese, a cominciare da un lungo periodo di squalifica.
Procedura e Possibili Esiti del Processo Sportivo
In caso di conferma della positività dal cosiddetto campione B, si avvierà un processo sportivo in cui Pogba avrà la possibilità di decidere se partecipare attivamente attraverso un interrogatorio o se presentare delle memorie difensive.
Contenuto correlato:Pontus Almqvist: Il Nuovo Eroe del Lecce Che Fa Piangere la LazioL’intento principale sarà quello di evidenziare . Di conseguenza, la Procura antidoping dovrà deliberare se richiedere l’archiviazione al Tribunale Nazionale Antidoping (TNA) o deferire il giocatore.
In teoria, Pogba potrebbe essere sospeso per un periodo che varia da un minimo di due a un massimo di quattro anni, a meno che non venga dimostrata la sua involontarietà nell'assumere il testosterone. Nel caso in cui si optasse per il patteggiamento, il calciatore potrebbe beneficiare di una riduzione della pena fino al 50%, risultando in una squalifica di soli 12 mesi in caso di sanzione minima.
Il Dilemma della Juventus: da Possibile Sospensione dell'Ingaggio a Rescissione Contrattuale
Parallelamente, la dirigenza della Juventus è incollata agli sviluppi della situazione, poiché un esito positivo delle controanalisi avrebbe ripercussioni significative anche a livello contrattuale. Il club, in caso di conferma della positività, potrebbe optare per la sospensione immediata del pagamento dell’ingaggio del calciatore, mantenendo unicamente il minimo salariale garantito di 39mila euro lordi.
Contenuto correlato:Zufferli svela il suo piano segreto: ecco perché sarà il quarto uomo in Juventus-Cremonese!Inoltre, la squalifica potrebbe innescare un meccanismo che porterebbe alla rescissione del contratto di Pogba, il quale è in scadenza nel 2026. Un tale esito consentirebbe alla società bianconera di risparmiare un cospicuo montante finanziario, che si aggira intorno ai trenta milioni, specialmente per un giocatore che, fino a questo momento, ha raramente calcato il campo.
L’intero scenario si complica alla luce dei precedenti e delle circostanze di rilevamento del testosterone, rinvenuto in un integratore assunto durante una vacanza e consigliato da un medico statunitense amico del calciatore. A meno che le controanalisi non riveli un significativo errore nel primo test, la strada per l'archiviazione del caso appare impervia.
Tutti gli occhi sono ora puntati sull'esito delle controanalisi e sulle mosse successive che Pogba e la Juventus decideranno di adottare, in un caso che potrebbe delineare un nuovo capitolo nella lotta al doping nello sport e nella gestione contrattuale dei calciatori.
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