
Un anno fa, le dichiarazioni di Maurizio Sarri sul tifo del Feyenoord avevano fatto scalpore. Definendo i tifosi del Feyenoord come "la cosa più brutta del calcio olandese", Sarri aveva raccontato di come gli fossero stati lanciati contenitori pieni di urina.
Al suo ritorno a Rotterdam, gli ultrà locali avevano pianificato una "sorpresa" per lui sotto forma di striscione, ma l'Uefa ha bloccato l'iniziativa. Riguardo a questo, Sarri ha ironicamente osservato: "Meglio uno striscione che l’urina, per me avrebbero pure potuto metterlo".
La Lazio pronta per la sfida in campo
Più che le polemiche fuori dal campo, Sarri sembra preoccupato dell'avversario. Nota che il Feyenoord ha recentemente giocato alla pari con l'Atletico Madrid in Champions League e, nonostante la sconfitta, la loro performance era di alto livello. L’allenatore biancoceleste riconosce la crescita della squadra olandese e sottolinea le loro abilità offensive, affermando che "Segnano sempre e hanno tante soluzioni di gioco".
MATTIOLI SVELA LA VERITÀ: La Roma senza personalità sorprende più del Feyenoord scarsoLa Lazio sa cosa aspettarsi dal ritorno al De Kuip, uno stadio in cui il vantaggio del campo di casa è molto sentito. Sarri ricorda le difficoltà affrontate dalla sua squadra l'anno scorso e insiste sul fatto che "Sappiamo quello che ci aspetta e ci dovremo far trovare pronti".
La polemica sulla presenza dei tifosi
Una nota stonata riguarda la decisione di non permettere ai tifosi laziali di fare il viaggio a Rotterdam. Sarri non condivide questa decisione, chiedendosi il motivo per cui una tifoseria intera dovrebbe essere punita. "Le responsabilità devono sempre essere individuali", afferma.
Rilevando l’incongruenza, ha menzionato anche il recente divieto imposto ai tifosi ospiti in un campionato di Serie D in Toscana, definendolo "assurdo". Sarri chiaramente esprime il suo disappunto per queste decisioni che, secondo lui, privano i veri appassionati dell'opportunità di sostenere la loro squadra.
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