Panoramica della tappa
La ottava tappa del Tour de Suisse, in programma il 22 giugno 2025, segna la conclusione della corsa con un impegnativo cronometro in salita individuale da Beckenried fino alla Stockhütte, lunga circa 10,1 km con un dislivello di 834 m, e pendenza media intorno al 9 %, con lunghi tratti oltre l’11 %.
Dopo sette giorni di battaglie sulle Alpi svizzere, questa è l’ultima chance per riscrivere la classifica generale. Non solo un test di potenza, ma anche di tenuta mentale: ogni secondo può trasformarsi in un +/– significativo in classifica.
Caratteristiche del percorso
- Partenza: Beckenried, vicino al Lago dei Quattro Cantoni
- Arrivo: Stockhütte, stazione sciistica a circa 1 272 m
- Distanza: 10,1 km
- Dislivello: 834 m con pendenze medie del 9–10%, punte fino all’11–11,5 % a 1 km dal traguardo.
- Profilo: dopo i primi 900 m iniziali, salita costante e selettiva: 5 km finali con pendenza media del 9,8 %.
Una tappa disegnata per specialisti delle cronometro in salita, perfetta per corridori esplosivi e resistenti.
Favoriti per la vittoria e classifica generale
João Almeida (UAE Team Emirates‑XRG)
Partito come uno dei principali candidati alla vittoria finale, Almeida ha confermato la sua forma nelle recenti corse a tappe (Tour de Romandie, Itzulia Basque Country). La cronometro in salita è il suo terreno ideale: potente, ritmico e capace di gestire bene la fatica prolungata.
Matthew Riccitello (Israel‑Premier Tech)
L’americano ha brillato nella cronometro di montagna e il suo team punta su di lui proprio per questa tappa finale . Dopo un ottimo Tour of the Alps, può sorprendere se messo in forma perfetta.
Mike Woods (Israel‑Premier Tech)
Tornato da un infortunio a marzo, Woods è un cronoman solido e scalatore puro, adatto a pendenze ripide come quelle del finale: potenziale outsider da podio se la forma regge .
Strategie chiave
- Gestione del passo
Essenziale controllare il ritmo sin dall’inizio. Chi accelera subito rischia di pagare nei km finali più ripidi. - Scelta del gearing
La giusta combinazione di rapporti è fondamentale: pendenze costantemente intorno al 9–10 % richiedono resistenza e cadenza precisa. - Condizioni meteo e tracciato
Eventuali cambi di meteo (vento caldo o freddo proveniente dal lago) possono incidere: serve adattarsi al variare della resistenza aerodinamica. - Lotta al secondo
Bonus o penalità (time bonus? no) non ci sono, ma ogni secondo impatta sulla classifica finale: non sottovalutare la pressione psicologica.
Scenari previsti
- Almeida favorito: se mantiene la sua forma e ritmo costante, può conquistare tappa e classifica generale.
- Riccitello e Woods in agguato: il duo Israel‑Premier Tech può sparigliare le carte con prestazioni di alto livello.
- Colpi di scena dai ritardatari: se la classifica è compatta, un cronoman puro può recuperare terreno e inserirsi nella top‑5 finale.
Conclusione
La tappa 8 del Tour de Suisse 2025 è un’autentica sfida contro il cronometro in montagna: breve ma durissima, con gradienti severi fino alla linea d’arrivo. Il pronostico vede João Almeida in testa, ma Matthew Riccitello e Mike Woods possono concretamente insidiare il podio finale.
Chi saprà spingere con regolarità, gestire la fatica e mantenere sangue freddo su questa salita ripida potrà staccare il biglietto per una vittoria memorabile… e forse sollevare la maglia gialla sul podio finale.