Il Gran Premio di Spagna torna ad animare il circuito di Montmeló, uno dei tracciati più tecnici dell’intero calendario. Con curve ad alta velocità, cambi di direzione impegnativi e una lunghissima storia di sviluppo aerodinamico, questa gara è da sempre considerata un banco di prova per chi ambisce al titolo mondiale.
Top 10 previsto – GP di Spagna 2025
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Oscar Piastri (McLaren)
È il pilota più costante del campionato finora. Se parte davanti, sarà difficile portargli via la vittoria. La McLaren è bilanciata e reattiva, e Piastri ha dimostrato grande maturità strategica. -
Lando Norris (McLaren)
Dopo la vittoria a Monaco, arriva carico e con una monoposto molto competitiva. Se riesce a superare Piastri alla partenza, potremmo assistere a un duello interno tra i due piloti di Woking. -
Max Verstappen (Red Bull)
Anche se Red Bull non è più la forza dominante del 2023, Max è Max. Sa adattarsi come pochi e con una strategia azzeccata può tornare sul podio. -
Charles Leclerc (Ferrari)
Il monegasco è veloce in qualifica, ma dovrà gestire bene il degrado gomme. Se la Ferrari mantiene il passo gara, il quarto posto è realistico. -
George Russell (Mercedes)
In crescita costante, Russell sa capitalizzare sugli errori altrui. La Mercedes ha ancora dei limiti, ma su un circuito tecnico come questo può sorprendere. -
Lewis Hamilton (Ferrari)
Ancora in fase di adattamento alla sua nuova scuderia, Lewis conosce bene Montmeló. Se le condizioni cambiano (ad esempio, pioggia), potrebbe scalare posizioni. -
Carlos Sainz (Williams)
Il beniamino di casa. Nonostante un team meno performante, Carlos ha talento da vendere e conosce ogni metro del tracciato. -
Yuki Tsunoda (Red Bull Racing RB)
Sta vivendo la sua stagione più solida. Attento alla gestione delle gomme e preciso nei sorpassi. Un piazzamento in zona punti è più che possibile. -
Fernando Alonso (Aston Martin)
Il veterano spagnolo darà tutto davanti al suo pubblico. La sua esperienza sarà un’arma potente, soprattutto nelle fasi finali della corsa. -
Pierre Gasly (Alpine)
Con un’auto non al massimo delle potenzialità, Pierre ha comunque i mezzi per raccogliere un punto importante, se le strategie lo assisteranno.
Tips e curiosità per seguire al meglio il GP di Spagna
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Strategia a due soste? A causa dell’elevato degrado degli pneumatici, molti team opteranno per due pit stop. La gestione del tempo e la scelta delle mescole faranno la differenza.
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Zona DRS poco efficace: Il tracciato non favorisce sorpassi facili. Attenzione ai sorpassi in curva 1, una delle poche vere opportunità.
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Occhio al meteo: Anche se la Spagna a inizio giugno è generalmente soleggiata, le nuvole possono sempre giocare uno scherzo. Un cambiamento improvviso rimescolerebbe le carte.
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Curva 3 e 9, le più critiche: Sono curve che mettono sotto stress il carico aerodinamico. Chi riesce a tenere il gas aperto farà la differenza.
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Storicamente… Il poleman ha vinto il GP di Spagna in 23 delle ultime 32 edizioni. Quindi, chi parte davanti ha davvero una marcia in più su questo circuito.
I tre piloti favoriti per guidare la gara
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Oscar Piastri – per ritmo, strategia e forma costante.
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Lando Norris – spinto dal momento positivo e da una McLaren bilanciata.
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Max Verstappen – per esperienza, tenacia e abilità nel gestire le fasi cruciali della gara.