Il futuro della Nazionale: Gravina sul nuovo Commissario Tecnico
Roma, 20 ottobre 2023 – Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha fatto il punto sulla ricerca del nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana. In occasione della firma di un protocollo tra Federcalcio e Guardia di Finanza, ha dichiarato: “Non ci sono novità sul Ct, l’unica novità è che stiamo studiando. Abbiamo qualche giorno a disposizione e vogliamo usarli tutti”.
Gravina ha posto l’accento sull’importanza di un progetto nuovo per guidare la scelta del prossimo allenatore. “Al di là dei nomi vogliamo capire se c’è un progetto nuovo”, ha affermato, segnando un cambio di rotta rispetto a scelte passate. Questo criterio sarà cruciale per il futuro della Nazionale, che ha bisogno di una visione chiara per affrontare le prossime competizioni.
L’ex CT Luciano Spalletti rimane una figura chiave nella discussione. Gravina ha espresso il suo dispiacere riguardo alla rottura del legame con Spalletti, sottolineando che “è un sentimento di grande amarezza”. La sua relazione con l’ex allenatore, ha continuato, è stata solida, soprattutto negli ultimi giorni, evidenziando un rapporto personale e professionale di rispetto reciproco.
La pronta interruzione del rapporto con Spalletti ha sorpreso molti. Gravina ha dichiarato: “Quando si rompe un vincolo così legato alla quotidianità, a me ha amareggiato: è stato vittima e destinatario di attacchi”. Le critiche ricevute dall’ex CT durante il suo mandato non possono essere ignorate e potrebbero aver influito sulla decisione finale.
Le prossime settimane saranno decisive per la FIGC. Concludere la ricerca per il nuovo CT e avviare un progetto che possa rilanciare l’immagine della Nazionale è ora una priorità. I tempi sono cruciali, e Gravina è determinato a non affrettare le decisioni.
Sarà interessante vedere quali nuovi nomi emergono nel calciomercato degli allenatori e come la FIGC intenderà combinare la tradizione con approcci innovativi. La Nazionale ha bisogno di un allenatore capace di saper valorizzare i giovani talenti e di far crescere la squadra in vista delle future sfide in campo internazionale.
