L’ex calciatore e procuratore Massimo Brambati ha commentato le uscite di José Mourinho nella finale di Europa League, definendolo un capopopolo che ha portato il marchio Roma a raddoppiare il suo valore e il pubblico allo stadio. Tuttavia, ha anche sottolineato che non si deve bruciare con atteggiamenti polemici con gli arbitri. Parlando a Maracanà su TMW Radio, Brambati ha espresso preoccupazione per il rapporto tra Mourinho e la proprietà americana dei Friedkin, sottolineando che la cultura americana è completamente diversa da quella italiana e non sono abituati a polemizzare con gli arbitri.
La vittoria della Roma contro il Manchester United nella semifinale di Europa League ha fatto molto parlare di sé, soprattutto per le uscite polemiche di Mourinho nei confronti degli arbitri. Tuttavia, secondo Brambati, non si deve bruciare con questi atteggiamenti, poiché potrebbero portare a conseguenze negative per la Roma e il rapporto con la proprietà americana. Brambati ha anche elogiato Mourinho per aver portato il marchio Roma a raddoppiare il suo valore e il pubblico allo stadio, ma ha sottolineato che è importante mantenere un atteggiamento professionale e rispettoso nei confronti degli arbitri.
Brambati ha espresso preoccupazione per il rapporto tra Mourinho e la proprietà americana dei Friedkin, sottolineando che la cultura americana è completamente diversa da quella italiana. Secondo il commentatore sportivo, i Friedkin potrebbero non essere troppo contenti del comportamento di Mourinho e del suo atteggiamento polemico nei confronti degli arbitri. Brambati ha quindi invitato Mourinho a mantenere un atteggiamento professionale e rispettoso, in modo da non compromettere il rapporto con la proprietà e il futuro della Roma. In ogni caso, la finale di Europa League rappresenta un’occasione importante per la Roma di dimostrare il suo valore e di conquistare un trofeo importante, che sarebbe un grande traguardo per il club giallorosso e per i suoi tifosi.