Renzo Ulivieri, il presidente dell’Assoallenatori è stato recentemente intervistato su Tuttosport e ha parlato dell’emergente allenatore della Serie A Thiago Motta. Ulivieri ha definito Motta come uno dei tecnici emergenti della nouvelle vague italiana. Nonostante l’ex giocatore brasiliano abbia indossato la maglia azzurra, il suo calcio è stato influenzato dalle esperienze all’estero.
Secondo Ulivieri, il mercato degli allenatori è globale e i tecnici italiani devono essere pronti ad affrontare qualsiasi sfida che il calcio internazionale possa presentare loro. L’esempio di Roberto De Zerbi, che sta avendo successo in Premier League senza aver mai allenato in Inghilterra, dimostra come sia possibile avere successo all’estero.
Ulivieri ha anche suggerito che potrebbe esserci la possibilità di vedere Antonio Conte tornare in Italia dopo aver lasciato l’Inter la scorsa stagione. Se da un lato i grandi club europei cercano spesso i migliori allenatori, dall’altro ci sono sempre più tecnici italiani che aspirano a lavorare in contesti internazionali per migliorarsi e restare aggiornati sulle ultime tendenze del calcio.
In definitiva, l’intervista di Ulivieri ci fa capire che il calcio è un mondo in continuo movimento e gli allenatori devono essere pronti ad affrontare qualsiasi sfida. L’emergente Thiago Motta è un esempio di come il calcio possa influenzare gli allenatori, mentre De Zerbi dimostra quanto sia possibile avere successo all’estero. La presenza di tecnici italiani lungo il globo suggerisce che il calcio italiano, seppur in crisi, ha ancora qualcosa da offrire al mondo del calcio.