“Lo sapevi che il rigore di Giroud a Napoli è stato un errore clamoroso? L’incredibile spiegazione dell’Ifab che ti lascerà a bocca aperta!”

Il calcio è sempre stato un gioco controverso, e gli errori arbitrali possono costare una partita o addirittura una stagione intera. L’incontro tra Napoli e Milan valido per i quarti di Champions League ha visto la situazione più recente, dove la decisione dell’arbitro e del VAR ha scatenato una scandalosa polemica che ha anche portato alla domanda di quanto sia appropriato il comportamento di Olivier Giroud durante il rigore sbagliato.

Newsletter (Preference)

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Molte cose sono state discusse sul giocatore del Milan, tra cui se fosse moralmente giusto eseguire il rigore come lo ha fatto. Tuttavia, la controversia principale riguarda l’invasione della linea di tiro da parte di tre giocatori del Napoli. L’analisi del VAR alla fine ha convalidato la respinta, nonostante l’invasione, e ha deciso di non far ripetere il calcio di rigore. L’IFAB ha protestato in merito alla decisione e ha fornito un’occasione per ripensare a ciò che dovrebbe essere considerato un’infrazione.

L’IFAB ha infatti spiegato che il calcio di rigore altro non è che una ripresa del gioco ispirato alle FAQ presentate nelle ultime stagioni. La posizione di un giocatore durante la ripresa del gioco è determinata solo dalle parti del corpo che toccano il terreno di gioco, a meno che non sia in fuorigioco. Juan Jesus e gli altri due giocatori non hanno toccato l’area di rigore, ma ciò non significa che non sia stata invalidata la respinta del portiere azzurro.

In sintesi, la controversia è stata ridotta all’IFAB che ha risposto con una spiegazione chiara e dettagliata. Nonostante ciò, ci sono ancora diverse posizioni sull’opportunità di far ripetere il calcio di rigore o meno. In ogni caso, la decisione dell’arbitro e del VAR è stata confermata e il Milan si prepara per le semifinali di Champions League. La questione dell’invasione rimane ancora un argomento di discussione da parte degli arbitri, degli appassionati di calcio e della FIFA stessa.

P