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Nella partita Sassuolo-Monza, secondo la MOVIOLA, sono stati annullati due rigori e uno è stato assegnato grazie al Var Inoltre, Tressoldi è stato espulso La partita si è giocata in Serie A

Nell'anticipo della 36esima giornata di Serie A tra Sassuolo e Monza, l'arbitro Santoro ha avuto alcuni episodi da moviola che hanno suscitato polemiche. Il primo rigore concesso dagli ospiti è stato infatti frutto di un pasticcio arbitrale, visto che il tocco di mano di Ferrari non c'è stato e neanche il fuorigioco segnalato dal suo assistente. Dopo l'intervento del Var, l'errore è stato corretto e la partita è proseguita.

Altra decisione controversa di Santoro è stata l'espulsione di Ruan Tressoldi, già ammonito, che ha steso Dany Mota. L'arbitro non ha avuto scelta e ha estratto il rosso. In precedenza, al 47', Santoro ha concesso un rigore a favore del Sassuolo dopo il tocco di mano di Izzo su una palla da angolo. La decisione è stata presa dopo un lungo check al Var.

Il primo rigore assegnato al Sassuolo, invece, è stato annullato grazie all'intervento del Var. Berardi aveva calciaato e trovato la respinta di Sensi, ma per l'arbitro era rigore. Dopo il controllo al Var, però, il tocco di Sensi è stato valutato con la spalla e in più c'era stato un fuorigioco in precedenza.

La partita è stata caratterizzata anche da alcuni brutti falli, che hanno portato i cartellini gialli per Marì e Caprari. In generale, l'arbitraggio di Santoro è stato al centro delle polemiche, con diverse decisioni che hanno sollevato perplessità.

In ogni caso, il Sassuolo ha vinto la partita per 2-0 grazie alle reti di Raspadori e Djuricic, consolidando il sesto posto in classifica e conquistando un'importante vittoria in vista della qualificazione all'Europa League. Il Monza, invece, rimane in zona retrocessione e dovrà lottare fino alla fine per evitare la Serie B.

In generale, l'arbitraggio è stato al centro delle polemiche in diverse partite del campionato, sollevando il dibattito sulla necessità di un utilizzo più attento del Var. La tecnologia può essere un grande aiuto per gli arbitri, ma l'interpretazione delle immagini e la valutazione delle situazioni rimangono comunque delicate e soggettive.

Gabriel Cano

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