Bologna tiene testa alla Salernitana: pareggio 2-2 dopo una partita emozionante

La partita tra Salernitana e Bologna si è conclusa con un pareggio 2-2, ma è stata caratterizzata da molti eventi interessanti. La gara ha visto quattro gol, dubbi arbitrali, due infortuni e momenti tesi. Entrambi i tecnici hanno dimostrato la volontà di cercare la profondità e la vittoria. La Salernitana e il Bologna hanno fatto un passettino dopo i pareggi contro Milan e Lazio, un passettino che ha messo in evidenza un Candreva sempre più leader e un Kyriakopoulos sempre più inserito nei meccanismi mottiani.

La partita è iniziata con la Salernitana che ha colpito subito, con un tiro di Dia al 4′ e il vantaggio al settimo minuto, susseguente ad un calcio d’angolo con assist di Candreva per Pirola, al primo gol in A. Il Bologna ha reagito subito, con un attacco sul versante sinistro e Kyriakopoulos che ha messo in mezzo per Ferguson che ha spiazzato Ochoa per l’1-1 dopo una dozzina di minuti.

Nel primo tempo, dopo i primi 10 minuti granata, il Bologna ha tolto fiato, autostima e campo ad una Salernitana che poco alla volta si è infilata fino a toccare solo in due occasioni la fase offensiva. Nel secondo tempo, il Bologna ha fatto un doppio cambio: dentro Vilhena e Piatek, il polacco si è subito fatto vedere con un diagonale che Skorupski ha respinto al 16′. Il Bologna ha poi fatto scaldare Orsolini e Arnautovic, che sono entrati entrambi ma non prima di un calcio d’angolo che ha riportato la Salernitana in vantaggio al 19′ con un colpo di Dia e una deviazione di Schouten.

Nove minuti dopo il 2-1 granata, il Bologna è arrivato al pareggio con il binario greco, angolo di Kyriakopoulos e zuccata di Lykogiannis ad anticipare Piatek. L’equilibrio è diventato un’utopia e sia Sousa che Motta hanno cercato la profondità. Thiago Motta ha poi effettuato un cambio obbligato perché Arnautovic si è toccato insistentemente la caviglia destra e Sansone è entrato per l’austriaco quando inizialmente sembrava dovesse prendere il posto di Ferguson.

Nel finale, Paulo Sousa ha chiuso con Piatek prima punta e Dia più Botheim a supporto; Motta con il tridente. Alla fine, le due squadre si sono divise un tempo a testa ma il Bologna ha avuto la capacità di saper reagire e la Salernitana l’idea di avere tanto da dire. La partita è stata molto interessante e ha visto entrambe le squadre impegnate a cercare la vittoria.

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