L’Inter ha conquistato il primo round delle semifinali di Champions League contro il Milan, vincendo per 0-2. Tuttavia, la partita è stata segnata da alcuni episodi arbitrali controversi, che hanno fatto discutere. La Gazzetta dello Sport ha analizzato questi episodi, sottolineando gli errori commessi dall’arbitro Manzano e dal Var.
In particolare, uno dei momenti più discussi è stato il rigore assegnato all’Inter al 30′ del primo tempo. Lautaro Martinez è caduto in area dopo essere stato sfiorato da Kjaer, e l’arbitro ha subito assegnato il rigore. Tuttavia, il Var ha fatto notare che il contatto non era sufficiente per giustificare il rigore, e l’arbitro ha deciso di annullare la decisione e di non sanzionare Lautaro per simulazione.
La Gazzetta dello Sport ha anche notato alcune azioni dubbie da parte dei giocatori del Milan. Theo Hernandez è stato coinvolto in due situazioni in cui avrebbe potuto ricevere un cartellino giallo, mentre Krunic ha sferrato un colpo a Bastoni in area di rigore. In entrambi i casi, l’arbitro ha deciso di non sanzionare i giocatori del Milan.
In generale, l’analisi della Gazzetta dello Sport suggerisce che l’arbitraggio non è stato perfetto, e che ci sono stati alcuni errori da parte dell’arbitro e del Var. Tuttavia, l’Inter ha comunque meritato la vittoria, dimostrando di essere una squadra forte e determinata. Il prossimo round promette di essere altrettanto intenso e combattuto, e sarà interessante vedere come si evolveranno gli episodi arbitrali.