“Scoop: Gravina rilascia dichiarazioni shock sul calcio italiano durante il Consiglio Federale, ecco cosa ha detto sulle seconde squadre, Euro32 e la Serie A femminile!”

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ad importanti modifiche del Codice di Giustizia Sportiva riguardanti le condotte violente nei confronti dei direttori di gara. Con la nuova normativa, prevista dall’emendamento di un documento già esistente, viene previsto il pagamento di una sanzione pecuniaria per chi si rende colpevole di comportamenti violenti nei confronti degli arbitri e degli altri membri della commissione di gara. L’importo della sanzione sarà stabilito dai tribunali sportivi e andrà dai 500 ai 5.000 euro, con la possibilità di arresto fino a sei mesi per i reati più gravi.

Newsletter (Preference)

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Questa nuova legge, che rappresenta una svolta importante nella tutela degli arbitri e della loro autonomia, si pone l’obiettivo di contrastare il clima di violenza e di intimidazione che spesso si respira nelle partite di calcio e di altri sport. Nel corso degli ultimi anni, infatti, il fenomeno delle aggressioni ai danni degli arbitri è diventato sempre più preoccupante, con un aumento esponenziale dei casi segnalati e delle sanzioni emesse dalla giustizia sportiva.

Inoltre, sempre in tema di giustizia, il Consiglio dei Ministri ha approvato le norme per conciliare gli effetti dell’impatto potenziale del “Codice di Crisi di Impresa” sui procedimenti giudiziari. Si vuole cercare, con questa legge, di evitare che i rallentamenti burocratici legati alla crisi di impresa possano compromettere le procedure giudiziarie in corso o in futuro. In particolare, le nuove norme prevedono l’istituzione di un apposito registro dei procedimenti in corso, la possibilità di designare un curatore fallimentare per la società in difficoltà e l’adozione di soluzioni ad hoc per il pagamento dei crediti ai lavoratori e alle altre parti interessate.

In sintesi, il Consiglio dei Ministri ha approvato importanti riforme in ambito di giustizia sportiva e di giustizia commerciale, mirate a migliorare la tutela dei diritti dei cittadini e degli operatori, così da garantire una maggiore certezza del diritto e una più rapida amministrazione della giustizia. Si tratta di un passo importante nella giusta direzione, che pone l’Italia all’avanguardia nella tutela della legalità e della giustizia.

P