Scabbia: un’epidemia silenziosa in Italia, +750% di casi dal 2020.
Roma, 10 giugno 2025 – La scabbia, malattia cutanea riemersa, sta colpendo l’Italia e altri Paesi europei con un preoccupante aumento del 750% dei casi dal 2020. Questo fenomeno è attribuito ai lockdown della pandemia, al sovraffollamento e alla resistenza ai farmaci.

Ad alzare il velo sulla questione sono gli esperti della Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse (Sidemast), in vista del Congresso nazionale Sidemast Special Edition 2025, che si svolgerà a Roma dal 18 al 21 giugno. Le fasce più vulnerabili sono i giovani e gli anziani, con un’attenzione crescente su Rsa, scuole e famiglie numerose.
Negli ultimi tre anni, studi condotti in Emilia Romagna e Lazio mostrano un incremento vertiginoso dei casi, con dati allarmanti da Bologna e una nuova ondata segnalata nel Lazio. Lockdown e turismo di massa hanno creato condizioni ideali per la diffusione del parassita Sarcoptes scabiei. La resistenza ai farmaci, in particolare alla permetrina, si sta dimostrando un’ulteriore complicazione, con studi internazionali che confermano la crescente inefficacia del trattamento.
L’epidemia non è solo un problema localizzato: i segnali di resistenza terapeutica hanno iniziato a emergere in Germania nel 2017 e oggi si registrano casi anche in Spagna, Turchia e Regno Unito. A questo punto, non ci si può più permettere di sottovalutare i sintomi. La dermatologa Michela Magnano invita a un intervento tempestivo in caso di prurito persistente, specie notturno.
La popolazione più a rischio comprende bambini tra i 5 e i 18 anni, anziani nelle strutture e persone con fragilità sociale. Un prurito intenso, soprattutto nelle notti, è il sintomo chiave per identificare l’infestazione. Gli esperti raccomandano quattro passaggi fondamentali: consultare un medico, evitare il “fai da te”, trattare tutti i contatti stretti e lavare gli indumenti a caldo.
Con l’aumento dei casi, la sfida per la salute pubblica è chiara: monitorare la situazione e garantire una risposta pronta ed efficace. L’emergenza è palpabile, e il messaggio è chiaro: la scabbia non è un problema del passato.
