Sorteggi UEFA: il percorso verso le grandi competizioni europee
Tra il 17 e 18 giugno a Nyon, il mondo del calcio avrà gli occhi puntati sui sorteggi che definiranno il futuro delle competizioni europee. In ballo ci sono oltre 400 partite di qualificazione per la stagione 2025-26, con le formazioni pronte a lottare per i gironi di Champions League, Europa League e Conference League. Aleksander Čeferin, presidente della UEFA, ha sottolineato l’importanza di questi eventi: "Rappresentano inclusività, diversità ed equità."
Oltre 150 club provenienti da 50 federazioni nazionali si daranno appuntamento alla Casa del Calcio Europeo. I sorteggi non saranno solo un mero momento formale, ma un’occasione di networking e confronto tra club, accompagnati da esperienze conviviali. Čeferin e il vice segretario generale Giorgio Marchetti saranno presenti per promuovere un dialogo costruttivo sul futuro del calcio europeo.
La stagione inaugurale del nuovo format dei gironi ha già dimostrato di essere un successo. Grazie a una maggiore competitività e a partite avvincenti fino all’ultimo minuto, il nuovo sistema ha riscontrato un gran consenso tra i club. Le formazioni più piccole hanno avuto l’opportunità di brillare, con esempi come Stade Brestois e FK Bodø/Glimt che hanno ottenuto risultati storici affrontando realtà più blasonate.
Il feedback è chiaro: quasi tutti i club coinvolti lodano la nuova struttura delle competizioni, che ha reso le sfide più emozionanti e imprevedibili. La crescente visibilità per i team meno noti rappresenta una vera e propria opportunità, non solo per competere, ma anche per imparare e crescere.
Con i sorteggi imminenti, ogni club sogna in grande, spinto dalla possibilità di affrontare i titani del calcio continentale. La strada verso la conquista dei titoli non è mai stata così aperta e le emozioni che ci attendono sono già palpabili. Questo è solo l’inizio di una nuova, avvincente era per il calcio europeo.