16 squadre in campo: segui la Serie A su Mediaset e Rai!

Por Junior Melo Calcio News 2 min de lectura

De Laurentiis: "Serve una Serie A a 16 squadre e in chiaro"

16 ottobre 2023 – Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, lancia una proposta audace per il futuro della Serie A: un campionato ridotto a 16 squadre e accessibile in chiaro su Rai e Mediaset. Durante un'intervista con il Corriere della Sera, De Laurentiis ha delineato una vera e propria rivoluzione per il massimo campionato italiano.

Il presidente partenopeo ha evidenziato i problemi attuali del calcio, auspicando un calendario più snello. "Spero che la Serie A dimagrisca, come nel 1986. Questo aiuterebbe a preservare il valore dei calciatori. Un torneo con meno squadre eviterebbe partite desolate davanti a pochi spettatori, cosa che danneggia la credibilità commerciale del nostro sport", ha dichiarato.

Ma non è solo una questione di numeri. De Laurentiis ha anche fatto appello al governo per modificare la legislazione sul finanziamento della televisione pubblica. "È tempo che Giorgia Meloni consideri l'idea di abbattere il tetto pubblicitario della Rai. Questo consentirebbe di finanziare tutta la Serie A, aumentando le entrate dei club", ha continuato il patron. La sua visione prevede due strade: ricavi pubblicitari ai club o un maggiore supporto ai tifosi attraverso un sistema di Pay per View.

Questa proposta, se realizzata, potrebbe cambiare radicalmente il panorama calcistico italiano. La riduzione delle squadre porterebbe a un campionato più competitivo e attraente, mentre la trasmissione in chiaro garantirebbe maggiore visibilità e coinvolgimento del pubblico.

In un contesto dove le competizioni internazionali stanno guadagnando sempre più spazio, l'idea di De Laurentiis potrebbe rappresentare una mossa strategica per rilanciare la Serie A. Resta da vedere come reagiranno le altre squadre e le istituzioni sportive a questo progetto rivoluzionario.

Con questa iniziativa, il presidente del Napoli non solo si fa portavoce delle sue idee, ma invita anche a un dialogo più ampio sul futuro del calcio italiano. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se e come queste proposte possano prendere forma, aprendo nuovi scenari per il nostro campionato.

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