Gattuso è il nuovo commissario tecnico dell’Italia: le parole di Donadoni
Roma, [data] – Gennaro Gattuso è ufficialmente il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. A commentare con entusiasmo questa nomina è stato Roberto Donadoni, ex ct azzurro, durante la sua ospitata a Radio Anch’io Sport su Radio 1.
Donadoni ha espresso la propria soddisfazione per la scelta di Gattuso, evidenziando l’importanza di assumere questo ruolo. “Essere ct della Nazionale è un grande traguardo per chiunque”, ha dichiarato. Tuttavia, ha anche sollevato dubbi sulla gestione del periodo precedente, in particolare riguardo alla permanenza di Luciano Spalletti, ancora in panchina nonostante la sconfitta in Norvegia.
La sorpresa per la nomina di Gattuso non è mancata. “In effetti, l’immagine del ct tipicamente rimanda a profili diversi, come quello di Ranieri”, ha osservato Donadoni. Secondo l’ex allenatore, l’Italia deve recuperare terreno rispetto agli altri paesi, che continuano a progredire. “Il passato non garantisce nulla; solo il presente può regalarci un futuro migliore”, ha aggiunto.
Uno degli aspetti cruciali per il futuro della Nazionale, secondo Donadoni, è l’inserimento di giovani talenti. “I club devono dare spazio ai giovani per crescere”, ha sottolineato, citando l’esempio di Yamal, star del Barcellona, che a soli 17 anni vanta già più di 100 presenze. “Non è facile trovare giocatori come lui, ma in Italia ci sono giovani molto interessanti”, ha aggiunto.
Sulla possibilità di vedere giovani dall’Under 21 che possano fare il salto nella Nazionale maggiore, Donadoni è ottimista. “All’epoca di Vicini, molti dei migliori atleti sono passati dall’Under 21 alla Nazionale A”, ha ricordato, sottolineando l’importanza di riprendere questa tradizione. “Se non lavoriamo in questo modo, sarà complicato costruire un futuro brillante”.
Con Gattuso alla guida, il cammino dell’Italia potrebbe intraprendere una nuova direzione. Le provocazioni e le interrogazioni sollevate da Donadoni pongono interrogativi importanti sui prossimi passi da affrontare. In un momento in cui la Nazionale è chiamata a dimostrare il proprio valore, l’attenzione è già rivolta alle prossime competizioni. La sfida per Gattuso e il suo staff inizia ora: recuperare la competitività perduta e trovare il coraggio di puntare sui talenti del futuro.
