La Seleção brasiliana inaugura ufficialmente un nuovo capitolo con la pubblicazione della prima convocazione firmata da Carlo Ancelotti come commissario tecnico. Una lista che segna un punto di svolta, caratterizzata da assenze clamorose e da nuovi leader che incarnano la volontà di rinnovamento profondo della squadra verdeoro.
La sorpresa più grande è stata l’esclusione di Neymar, storico punto di riferimento della nazionale, che non compare tra i convocati. Sebbene sia ancora in fase di recupero fisico, la scelta di Ancelotti sembra andare oltre la condizione medica e si inserisce in un piano strategico a lungo termine, incentrato su una nuova generazione di talenti.
Al suo posto, il tecnico italiano ha puntato su un attacco giovane e dinamico, guidato da Vinícius Jr. e Raphinha. Entrambi già affermati nei rispettivi club europei, rappresentano la nuova identità di un Brasile che vuole tornare a incantare il mondo con il suo gioco brillante ed efficace.
“Vogliamo costruire una squadra con energia, impegno e futuro. Questa lista riflette quella visione”, ha dichiarato Ancelotti durante la conferenza stampa presso la sede della Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF).
La convocazione include anche giovani promesse del calcio locale ed europeo, segno che il CT non teme di fare scelte coraggiose se questo garantisce competitività e coesione nel gruppo.
Il Brasile si prepara ad affrontare una serie di amichevoli a giugno, che serviranno come banco di prova in vista delle Qualificazioni sudamericane per il Mondiale 2026. Gli occhi del mondo saranno puntati su questa nuova Seleção, pronta a reinventarsi senza il suo idolo storico e con una nuova generazione piena di speranza e spettacolo.
