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Italia: una debacle peggiore della nostra panchina

Marotta a Milano: Sport, inclusione e il futuro del calcio italiano

Milano, 4 ottobre 2023 – Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha partecipato oggi alla presentazione del libro “L’anima sociale e industriale dello Sport”, scritto da Vito Cozzoli, presso la libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele II. Il dirigente nerazzurro ha curato la prefazione dell’opera, sottolineando il ruolo fondamentale che lo sport può svolgere nella società.

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Nel suo intervento, Marotta ha messo in luce le lacune del sistema sportivo italiano. “Credo che oggi come Italia siamo un po’ deficitari,” ha affermato, evidenziando la scarsa attenzione del sistema scolastico nell’incoraggiare i bambini a praticare sport. La maggior parte dell’attività sportiva è ora sostenuta da realtà private, un modello di mecenatismo che, a suo avviso, è in via di estinzione.

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Parlando della coesistenza di aspetti sociali e industriali nel calcio, Marotta ha dichiarato che lo sport è essenziale per l’umanità. “Essere tifoso è una fede,” ha continuato, “e i valori che ne derivano devono essere preservati.” Inoltre, ha contestato l’idea che “chi spende di più vince,” sottolineando l’importanza della sostenibilità e della pianificazione strategica.

Marotta ha anche espresso preoccupazione per le strutture sportive del paese. “Dobbiamo trovare risposte dai nostri governanti,” ha detto, facendo riferimento alla necessità di investimenti per l’impiantistica. Ha proposto di creare una squadra per i giovani meno fortunati, ribadendo che lo sport è un potente strumento di inclusione.

Riflettendo sulla crisi del calcio italiano, il presidente ha indicato che il problema non è recente. "Il calciatore Baldini ha evocato i campioni del ’82, ma oggi la situazione è diversa," ha spiegato. Secondo lui, la mancanza di maestri, il focus eccessivo sui risultati e la carenza di praticanti stanno allontanando il calcio italiano dai suoi fasti.

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Infine, Marotta ha invitato a riflettere sugli allenatori e calciatori italiani. “Credo fortemente nel made in Italy,” ha concluso, esprimendo la sua fiducia nella ripresa del calcio nazionale.

Con iniziative come questa, l’interesse verso un cambiamento positivo è palpabile. Il futuro, come ha sottolineato Marotta, potrebbe riservare nuove speranze per il calcio italiano, se tutti si uniscono in un unico obiettivo: la crescita inclusiva attraverso lo sport.

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