Scudetto Napoli: le mie profezie e le critiche al Nord

Por Junior Melo Calcio News 2 min de lectura

Telese: "Ranieri CT, Spalletti bluff. Napoli e Cagliari le mie preferenze"

Oggi, durante la trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su CRC, il direttore de “Il Centro”, Luca Telese, ha espresso le sue opinioni su alcuni dei principali protagonisti del calcio italiano. Ha rivelato il suo desiderio di vedere Claudio Ranieri come Commissario Tecnico della Nazionale, apprezzandone la determinazione e il sorriso sempre presente, anche nei momenti difficili.

In merito al Napoli, Telese ha festeggiato il trionfo degli azzurri che hanno conquistato lo scudetto ai danni dell'Inter. Nonostante il calo nella fase finale della stagione e le difficoltà perse in alcune partite, come quella contro il Parma, ha affermato che il club ha portato a termine la sua "missione etica". Ha elogiato il presidente Aurelio De Laurentiis, sottolineando che i presidenti più contestati dai tifosi sono spesso i più bravi, per poi attaccare Luciano Spalletti, definendolo un “bluff” e accusandolo di scorrettezza.

Ma non solo Napoli. Telese ha lodato anche il Cagliari, sostenuto da un allenatore napoletano, Fabio Pisacane. La sua storia personale, un vero e proprio “miracolo” di ritorno in Serie A dopo gravi problemi di salute, è un esempio di resilienza. Pisacane ha riportato il Cagliari a vincere un trofeo, puntando con decisione sui giovani, a differenza di tanti altri allenatori.

Telese non si è limitato al calcio. Ha espresso critiche dure su tematiche globali, menzionando figure politiche come Donald Trump e Benjamin Netanyahu, descrivendoli come “imbroglioni”. Ha messo in luce come le attuali politiche militari in Italia siano legate a conflitti internazionali, una situazione che ha generato la sua preoccupazione riguardo alle conseguenze di tali scelte.

Guardando al futuro, Telese ha evidenziato la necessità di un cambio di rotta, specialmente in un contesto geopolitico in continua evoluzione. La sua critica al sistema mediatico, percepito come distaccato e sbilanciato verso il Nord, chiude un quadro che potrebbe rivelarsi decisivo sia per il calcio che per la società italiana in generale.

In un momento di incertezze e tensioni, Telese invita a riflessioni più profonde e a una presa di coscienza collettiva, sia sul campo che oltre.