L’Italia chiude il ciclo Spalletti con una vittoria, ma cresce il malcontento per Gravina
Reggio Emilia, 14 ottobre 2023. L’Italia si impone per 2-0 sulla Moldavia nell’ultima partita guidata da Luciano Spalletti come commissario tecnico della Nazionale. Una vittoria che, però, non riesce a nascondere le tensioni crescenti intorno alla figura di Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Il match, che si è disputato al Mapei Stadium, ha fatto da sfondo a un’atmosfera di incertezze e contestazione.

La prestazione degli Azzurri è stata solida, ma gli occhi sono tutti puntati su Gravina. Durante l’incontro, un messaggio chiaro si è fatto sentire all’ingresso del Centro Tecnico Federale di Coverciano: uno striscione recitante "Ora basta, Gravina vattene" è apparso, firmato da "I Ragazzi con i Tricolori". Questo atto di contestazione riflette il malcontento crescente tra i tifosi, ansiosi di vedere un cambiamento radicale nella governance del calcio italiano.
Spalletti lascia il timone della Nazionale dopo un percorso segnato da alti e bassi, ma sempre con un occhio di riguardo verso il futuro. Il suo successore è ancora un’incognita, ma la voglia di rinnovamento è palpabile. Di fronte ai recenti avvenimenti, molti si chiedono quale direzione prenderà la Nazionale. La delusione della scorsa estate, con l’assenza agli Europei, peserà sicuramente sulle scelte del nuovo tecnico.
Le prossime settimane si prospettano cruciali per il futuro del calcio italiano. Le voci su possibili candidati a sostituire Spalletti iniziano a circolare, ma la priorità resta decidere il da farsi riguardo alla presidenza della FIGC. Gravina, al centro delle polemiche, dovrà affrontare a breve una situazione sempre più critica.
Mentre la Nazionale si prepara a voltare pagina, l’attenzione di media e tifosi rimane alta. Le indagini su Gravina e le possibili alternative al suo operato potrebbero delineare il futuro dell’azzurro nei prossimi mesi. È tempo di scegliere, e il popolo del calcio attende un segnale chiaro e deciso.
