Rosario Fiorello

Alcaraz avanza con forza al Roland Garros e conferma la sua candidatura al titolo

Carlos Alcaraz continua a dimostrare che non è a Parigi solo per difendere il titolo, ma per confermare di essere il re della terra rossa. Il murciano, campione in carica del Roland Garros, ha superato con autorità l’ungherese Fábián Marozsán in un match che, nonostante un piccolo inciampo nel secondo set, ha messo nuovamente in luce la sua solidità e determinazione in campo.

Vittoria con carattere… e una pronta reazione

L’incontro si è chiuso con i parziali di 6-1, 4-6, 6-1, 6-2 in poco più di due ore. Dopo un primo set dominato, Alcaraz ha abbassato leggermente il ritmo nel secondo, permettendo la reazione dell’ungherese. Tuttavia, lo spagnolo non si è lasciato destabilizzare: ha ripreso il controllo del match con forza e lucidità, imponendosi con il suo gioco potente da fondo campo e punendo ogni errore dell’avversario.

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Un record che profuma di leggenda

Con questo successo, il giovane tennista spagnolo ha raggiunto la sua ventesima vittoria al Roland Garros, diventando il primo giocatore nato nel XXI secolo a tagliare questo traguardo nel torneo parigino. Un dato che racconta non solo la sua precocità, ma anche la costanza a livelli altissimi.

Alcaraz non solo vince, convince. La sua mobilità, le variazioni di ritmo e, soprattutto, la maturità tattica che dimostra lo posizionano come uno dei grandi favoriti per alzare ancora una volta la Coppa dei Moschettieri.

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Prossimo ostacolo

Nel terzo turno, il numero 3 del mondo affronterà il vincitore del match tra il francese Giovanni Mpetshi Perricard e il bosniaco Damir Dzumhur. Ma indipendentemente dall’avversario, il messaggio è chiaro: Carlos Alcaraz è pronto a tutto.

Con il suo gioco elettrico, la mentalità da campione e la fame di scrivere ancora pagine di storia, Alcaraz guarda deciso alla vetta. Parigi vibra a ogni colpo del murciano, e la sua corsa al titolo è oggi più reale che mai.

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