Sinner debutta sull'erba: Halle prima di Wimbledon

Jannik Sinner: Riposo e Rinnovata Carica dopo il Roland Garros

09 Giugno 2025 – Dopo la battuta d'arresto in finale al Roland Garros, Jannik Sinner si prepara a tornare in campo per affrontare una nuova stagione sull’erba. Questa settimana di meritato riposo è essenziale per recuperare le energie fisiche e mentali, prima di rituffarsi nel tennis a Halle, dove dal 16 giugno dovrà difendere i 500 punti conquistati lo scorso anno.

A Parigi, Sinner ha dato tutto, ma ha dovuto cedere il passo al fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz, regalando agli spettatori una finale che passerà alla storia. Oltre cinque ore di grande tennis, e ora gli occhi sono già puntati sull'erba. L’altoatesino, attualmente numero uno del mondo, può affrontare la prossima sfida con una certa serenità.

Rimanere in vetta è il primo obiettivo di Sinner, che non dovrà temere di perdere il trono mondiale almeno fino al 14 luglio. Anche in caso di prestazione non soddisfacente a Halle, Sinner manterrebbe un margine importante: almeno 9980 punti, sufficienti per restare leader della classifica, mentre Alcaraz potrebbe al massimo arrivare a 9550 punti.

L’imminente trasferimento sui prati sarà fondamentale per Sinner, che dovrà affrontare un Wimbledon di altissimo livello dal 30 giugno al 13 luglio. Qui, dovrà difendere 400 punti dei quarti di finale dell’anno scorso, quando fu eliminato in un’epica battaglia al quinto set contro Daniil Medvedev.

Un altro dato da sottolineare: Sinner eguaglierà Jim Courier per il tempo trascorso in vetta, raggiungendo 58 settimane da numero uno. È un traguardo significativo, considerando che dal 1973 solo 29 giocatori hanno mai conquistato questa posizione. Sinner entrerà nella storia diventando il primo italiano a raggiungere tale onoreanza.

La stagione estiva si preannuncia emozionante, e gli appassionati di tennis possono aspettarsi spettacolo e adrenalina. La determinazione di Sinner è palpabile, e il suo percorso potrebbe segnare un nuovo capitolo per il tennis italiano. Un altro passo per dimostrare non solo il suo talento, ma anche la resilienza necessaria per restare al vertice in un tennis sempre più competitivo.