
Sinner perde da Alcaraz ma resta leader ATP: ecco come

Sinner mantiene la vetta, Musetti brilla al Roland Garros
Nonostante la dolorosa sconfitta nella finale più lunga di sempre al Roland Garros, Jannik Sinner continua a dominare il ranking ATP. Lo scorso weekend, il tennista italiano ha ceduto il passo solo a Carlos Alcaraz, mantenendo comunque un vantaggio di 2.030 punti sullo spagnolo. Per Alcaraz, vincitore della competizione nel 2024, non sono stati aggiunti punti in classifica, mentre Sinner ha guadagnato 500 punti rispetto alla semifinale dello scorso anno.
Il tennis italiano non ha però motivo di rattristarsi: con Sinner in cima, anche Lorenzo Musetti si fa notare, posizionandosi al sesto posto del ranking, a soli 70 punti dall'accesso alla Top 5. Un risultato che conferma il suo status di top player e lancia segnali di ottimismo per il futuro. Oltre a Musetti, Flavio Cobolli si colloca al 25esimo posto, con Matteo Berrettini in 28esima posizione, mentre Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego seguono rispettivamente al 41esimo e 45esimo posto.
Un’altra bella sorpresa dal Roland Garros è stata l’ascesa di Matteo Gigante, che ha estromesso Stefanos Tsitsipas, uscito per la prima volta dalla Top 20 dal 2018. Con il terzo turno raggiunto al torneo parigino, Gigante ha guadagnato ben 37 posizioni, ora collocandosi al numero 130 del ranking ATP.
La classifica sembra fissa: Sinner al primo posto con 10.880 punti, seguito da Alcaraz a 8.850, Alexander Zverev (3°) a 6.385, e così via. Queste performance fanno ben sperare per il futuro del tennis italiano, sempre più competitivo a livello internazionale.
Le prossime settimane saranno cruciali. Sinner e Musetti si preparano a tornare in campo con la determinazione di consolidare le loro posizioni e accrescere il bottino di punti. La sfida si fa avvincente, e gli occhi degli appassionati saranno puntati sui prossimi tornei, dove l'Italia tennistica avrà ancora la possibilità di brillare.
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