Rosario Fiorello

Aaron Judge si avvicina all’immortalità del baseball mentre gli Yankees battono 5-4 i Rockies

La stella di New York continua a riscrivere la storia con un’altra prestazione da fuoriclasse

Aaron Judge ha fatto ancora una volta la differenza. Con una prestazione brillante al piatto e una leadership sempre più evidente, il capitano dei New York Yankees ha guidato la sua squadra a una combattuta vittoria per 5-4 contro i Colorado Rockies allo Yankee Stadium. Ma più di tutto, Judge ha compiuto un altro passo deciso verso la leggenda.

Nel terzo inning, con due corridori in base, Judge ha colpito un fuoricampo da tre punti che ha capovolto l’inerzia della partita, portando il pubblico in delirio. Con questo colpo, il suo numero 32 della stagione, l’esterno destro si è avvicinato a quota 300 in carriera, un traguardo che solo pochi giganti del gioco hanno raggiunto con la sua rapidità.

“Ogni giorno cerco solo di fare il mio dovere per aiutare la squadra a vincere,” ha detto Judge a fine partita. “Non penso ai numeri, ma sapere che sto lasciando un segno nella storia è qualcosa di speciale.”

Un leader dentro e fuori dal campo

Judge non è solo un battitore devastante: è il volto della franchigia. Con il suo atteggiamento calmo ma determinato, ha preso sulle spalle la responsabilità di riportare gli Yankees ai vertici della MLB. La sua presenza nel lineup e nel dugout è una costante ispirazione per i compagni di squadra, molti dei quali lo considerano già un futuro Hall of Famer.

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Il manager Aaron Boone lo ha elogiato senza mezzi termini:

“Judge è il nostro cuore pulsante. Ogni volta che entra in campo, alza il livello di tutti. La sua fame di vittoria è contagiosa.”

Gli Yankees tengono il passo

La vittoria contro i Rockies permette a New York di restare al comando della divisione Est della American League, in un momento cruciale della stagione. Con i playoff all’orizzonte, avere un Judge in forma smagliante è una garanzia per sognare in grande.

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Nel frattempo, i tifosi si godono ogni battuta del loro numero 99, consapevoli che stanno assistendo a un’era storica del baseball. Aaron Judge non è solo un campione: è ormai un simbolo di grandezza, destinato a entrare nell’immortalità del diamante.

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