Lazio, un finale amaro: stagione deludente e addio Europa
Nell’ultima giornata di campionato, la Lazio chiude una stagione sotto le aspettative. Con un girone di ritorno caratterizzato da 7 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte, i biancocelesti di Baroni dicono addio all’Europa dopo ben otto anni consecutivi nella competizione.
Trasformata in un incubo, la stagione della formazione romana ha visto andare in fumo il sesto posto, il cui valore sarebbe stato l’accesso alla Conference League. A far leva su questo insuccesso è stata in particolare la mancanza di incisività negli incontri disputati in casa, dove la Lazio ha stabilito un record negativo, pareggiando ben nove partite.
Il primo segno di questa difficoltà arrivò già alla terza giornata, quando la Lazio pareggiò 2-2 contro il Milan. Da lì, il trend non migliorò: altre battute d’arresto contro squadre come Atalanta, Napoli e Roma hanno messo in evidenza i limiti della squadra. Negli scontri diretti, la Lazio non è mai riuscita a trovare la vittoria, terminando diverse partite con risultati in bilico.
La sconfitta subita nell’ultima gara contro i salentini ha completato il quadro di una stagione deludente. Zaccagni e compagni escono dal campo con un sapore amaro, consapevoli che ora la squadra deve ripensare il proprio progetto. Un momento di riflessione è necessario: quali scelte porteranno al riscatto la prossima stagione?
Negli ambienti biancocelesti si respira già aria di calciomercato e dibattiti su possibili cambiamenti. Il futuro di Baroni e il rinnovo della rosa rimangono argomenti caldi. La Lazio dovrà rimboccarsi le maniche per tornare a competere nelle zone alte della classifica e riconquistare un posto in Europa.
Con queste premesse, gli occhi sono puntati sulle prossime mosse della società. Cosa accadrà nei prossimi mesi? I tifosi sperano in un’inversione di rotta per tornare a gioire sui palcoscenici che contano della Serie A.
