Allegri: ritorno ai principi di gioco perduti?

Il Milan pronto a un nuovo ciclo con Allegri e Tare

Il 25 maggio 2023, il Milan si prepara a vivere un’estate all’insegna del rinnovamento. Con l’arrivo di Igli Tare nella dirigenza e il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina, il club rossonero si propone di avviare un nuovo ciclo dopo il deludente post Pioli. La storica firma della Gazzetta dello Sport, Alessandra Bocci, ha condiviso le sue impressioni in un’intervista sul canale YouTube di Carlo Pellegatti.

La situazione attuale del Milan è in evoluzione. Il club, che lo scorso anno aveva già tentato di ripartire senza successo, ora punta su due nomi di grande spessore. Tare, noto per la sua visione strategica, e Allegri, che torna a Milano con una maturità aggiunta, rappresentano un’accoppiata in grado di ridisegnare il futuro rossonero.

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Alessandra Bocci, analizzando il ritorno di Allegri, sottolinea la sua flessibilità nel gestire i giocatori. "È sempre stato un tecnico elastico. Nel suo primo periodo era accusato di essere aziendalista, ma era uno stile di lavoro basato sull’empatia con la dirigenza", ha dichiarato. L’aspettativa è quella di ritrovare un Allegri più fedele ai principi di gioco che aveva all’inizio della sua carriera, prima di adattarsi a situazioni contingenti che hanno influenzato il suo stile.

Guardando al futuro, l’impressione è che Allegri voglia riscoprire un Calcio più offensivo, come avveniva al Cagliari, dove prediligeva il 4-3-3. Bocci ricorda come il Milan abbia storicamente avuto l’obbligo di brillare su palcoscenici internazionali, mentre la Juventus ha sempre avuto una dimensione più legata alla Serie A. Questo cambio di prospettiva potrebbe portare il Diavolo a ritrovare il suo timbro caratteristico.

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In termini di prossimo futuro, il Milan dovrà affrontare il calciomercato con una strategia ben definita. Con l’arrivo di nuovi giocatori e una chiara visione tattica, le attese sono alte in vista della prossima stagione. Il rinnovato Milan di Allegri potrà avere l’occasione di riscrivere la sua storia e di colmare il divario con le squadre di vertice della Serie A.

In conclusione, la stagione che sta per cominciare si preannuncia cruciale. Non resta che attendere per vedere se il connubio Tare-Allegri potrà risollevare il Milan e riportarlo ai vertici della competizione nazionale e internazionale.

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