
Serie A: La verità dietro un'apparente calma

Roland Garros 2025: Sinner cede ad Alcaraz in una finale indimenticabile
12 giugno 2025 – È Carlos Alcaraz a sollevare il trofeo del Roland Garros, dopo un epico scontro con l’azzurro Jannik Sinner. La finale, disputata sul centrale di Parigi, si è trasformata in un autentico capolavoro tennistico, dove vittoria e sconfitta si sono fusi nella pura bellezza del gioco.
Sinner, visibilmente deluso ma fiero, ha commentato: “Sono felice di aver mostrato un tale livello. Questa fa male, ma cercherò di migliorare. Negli Slam devi sempre ripartire da zero.” Nonostante il rammarico per le occasioni sprecate, 3 match point compresi, il giovane talento ha dimostrato una crescita significativa rispetto al passato, come confermato da una prestazione di alto livello.
Il 22enne altoatesino si trova ora a riflettere su un’altra opportunità mancata, simile a quella avuta contro Djokovic a Wimbledon 2022, dove aveva anche allora sprecato un vantaggio di due set. Ma Sinner non si è perso d’animo: “Dobbiamo accettare la parte buona e quella triste dello sport, ma crogiolarsi nel dolore non porta nulla.” Come sempre, si è dimostrato concentrato e determinato, evidenziando la sua evoluzione come giocatore e la voglia di continuare a lottare.
Guardando al futuro, Sinner ha già in mente i prossimi passi. “Mi servirà un po' di tempo per me stesso, ma ora prepariamo Halle per l’erba e poi Wimbledon. Non voglio perdermi.” La grande finale di ieri ha confermato la rivalità con Alcaraz, che promette di essere una nuova era nel tennis, simile a epoche precedenti come quella di Borg e McEnroe.
Nonostante la delusione, Sinner si porta via l’esperienza di una finale Slam, chiudendo un ciclo di otto tornei consecutivi raggiungendo la fase finale. “Ora ho più strumenti per affrontare le difficoltà. Ho sempre resettato durante le partite, e oggi sono rimasto in partita.” Un segnale di speranza che lo spinge a guardare con ottimismo alla propria carriera.
Infine, un accenno al recente difficile periodo legato al doping, che ha aggravato il suo cammino: “Ho vissuto tre mesi complicati, ma ora voglio vincere e dimostrare il mio valore.” La strada è in salita, ma Jannik Sinner è pronto a risalire e a scrivere la sua storia nel tennis mondiale.
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