Caprile in cima alla lista del Torino: il futuro di Milinkovic-Savic si complica
Il Torino è di fronte a una decisione cruciale per la stagione 2023-2024. Con Vanja Milinkovic-Savic sempre più vicino al Napoli, la scelta del nuovo portiere è diventata una priorità. L’incontro di ieri tra il direttore sportivo granata Vagnati e il collega partenopeo Manna ha portato sul tavolo un’offerta di circa 18 milioni per il serbo.
Milinkovic-Savic: l’addio è alle porte
La situazione attuale è chiara: il Torino ha l’opportunità di monetizzare con Milinkovic-Savic, il quale vanta una clausola di 20 milioni (22 per l’estero). La partenza del portiere è più di una semplice possibilità, ma un fatto concreto, e per questo la dirigenza si sta attivando nella ricerca di un degno sostituto.
Caprile il candidato numero uno
In cima alla lista delle preferenze granata c’è Elia Caprile. Il giovane portiere, di proprietà del Napoli, ha ben figurato durante la sua stagione al Cagliari, attirando l’attenzione del Torino. Tuttavia, il fatto che il Cagliari abbia un diritto di riscatto complicherà le trattative. I sardi sono decisi a versare gli 8 milioni necessari per trattenere Caprile, ma la questione è ancora in fase di definizione.
Scenari futuri incerti
Fino a quando non sarà chiaro se il Cagliari riscatterà Caprile, il Torino osserverà la situazione da lontano. Potrebbe essere necessario intavolare discussioni sia con il Napoli che con il club rossoblù. Se il Cagliari dovesse esercitare il diritto di riscatto, il valore di Caprile potrebbe aumentare ulteriormente, rendendo l’affare più complesso per il Torino.
In attesa di sviluppi
La selva di trattative fa presagire a un calciomercato vivace e determinante per il Torino. Non resta che aspettare le prossime mosse della dirigenza granata, con la speranza di trovare un portiere che possa raccogliere l’eredità di Milinkovic-Savic. La stagione è alle porte e le scelte fatte ora si riveleranno cruciali per il futuro della squadra.