Michel Platini compie 70 anni: un viaggio nella leggenda del numero 10
Oggi, 21 giugno 2025, Michel Platini festeggia il suo 70° compleanno. Conosciuto come “Le Roi”, il maestro francese ha rivoluzionato il ruolo del numero 10, combinando eleganza, fantasia e leadership. Giunto a Torino nel 1982, Platini ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Juventus, diventando un vero e proprio simbolo del club e della cultura calcistica italiana.
Gli esordi di Platini in bianconero non furono facili. I primi sei mesi furono segnati da difficoltà di adattamento e incertezze, ma la determinazione e il talento straordinario del francese lo portarono a brillare. Nel 1983, si laureò capocannoniere con 16 reti, dimostrando che non era solo un grande regista, ma anche un infallibile finalizzatore. I tifosi ricordano il suo primo gol ufficiale contro il Pescara e una punizione memorabile nel derby.
Durante la sua carriera, Platini ha incantato il pubblico con giocate straordinarie. Non dimenticheremo mai il capolavoro del 1983 contro l’Ascoli: un’autentica magia in campo, segnata da un tacco performante e un sombrero che ha lasciato i fan a bocca aperta. La sua visione di gioco, descritta da Giovanni Trapattoni come "superflua" rispetto alla sua presenza in squadra, ha ripetutamente dimostrato di elevare il livello da solo.
Ma Platini non è soltanto un calciatore. La sua personalità schietta e il suo approccio ironico lo hanno reso amato anche fuori dal campo. Negli anni, la sua relazione con i media è stata complessa, con battute memorabili, come quando disse: «Voi siete pagati, dateli voi i voti». Un’espressione che riflette il suo spirito genuino e diretto.
La carriera di Platini è costellata di successi, con tre Palloni d’Oro consecutivi dal 1983 al 1985 e trionfi con la nazionale francese, culminando con la vittoria agli Europei del 1984. La sua capacità di trascinare la squadra e di segnare in momenti chiave ha fatto di lui un’icona.
Guardando al futuro, la leggenda di Platini rimane viva non solo nei ricordi, ma anche come esempio di qualità nel calcio moderno. Con un’eredità così ricca, i festeggiamenti di oggi non possono che rilanciare il suo status di mito per le nuove generazioni. Tra pochi giorni, la Juventus e i fan di tutto il mondo si uniranno ancora una volta per rendere omaggio a Le Roi, un giocatore che ha saputo coniugare arte e sport in modo straordinario.