Calciomercato Milan: cessioni rapide e acquisti in affanno
23 giugno – La fase di calciomercato del Milan è caratterizzata da una frenetica attività sulle uscite, ma le trattative per gli acquisti sembrano procedere con il freno a mano tirato. Igli Tare, nuovo direttore sportivo, si trova a manovrare in un contesto economico incerto, cercando di sfruttare un budget che appare limitato.
In questo periodo dell’anno, i nomi accostati ai rossoneri sono tanti. Da Xhaka e Modric a Javi Guerra, passando per Vlahovic, Leoni, Cambiaso e Udogie. Indiscrezioni su potenziali nuovi acquisti non mancano, ma il vero quesito è: quando il Diavolo riuscirà a concretizzare questi affari? La situazione appare complessa. Nel caso di Javi Guerra, il Milan ha offerto circa 20 milioni, 18 fissi e 2 di bonus, ma il Valencia chiede altri 7.
Le questioni da affrontare non si fermano qui. Xhaka ha dato il suo assenso al trasferimento, ma il Bayer Leverkusen non accetta la prima proposta del Milan, fissata a 10 milioni, chiedendo almeno 15. Le distanze economiche non paiono incolmabili, ma il clima di incertezza rende tutto più complicato. Tare, pur avendo buone intenzioni, sembra operare con le mani legate, in attesa dell’approvazione finale di Giorgio Furlani, attento alle finanze rossonere.
Sebbene le cessioni avvengano in modo relativamente rapido, il Milan deve affrontare una corsa contro il tempo per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione di Serie A e Champions League. La sensazione è che Tare, pur avendo un buon scoutaggio e idee chiare, fatichi a dare vita a colpi decisivi.
Le prossime settimane saranno fondamentali. La fine di giugno rappresenta un punto di svolta per capire quale direzione prenderà il club. Riuscirà il Milan a sbloccare la situazione e portare a casa i rinforzi necessari? Gli appassionati attendono con trepidazione un cambio di passo nel calciomercato, per non trovarsi impreparati all’inizio di una nuova avventura.
