Diego Piacentini: un cuore nerazzurro dall’America
Milano, 3 ottobre 2023 – Oggi la Gazzetta dello Sport ha avuto il piacere di intervistare Diego Piacentini, un milanese di Lambrate trapiantato negli Stati Uniti, noto manager nel settore tecnologico e storico collaboratore di Jeff Bezos. Tra i vari incarichi, Piacentini è stato anche commissario straordinario per l’Agenda digitale a Palazzo Chigi. Nonostante la lontananza, il suo amore per l’Inter non è mai svanito.
Per Piacentini, l’Fc Internazionale rappresenta molto più di una squadra di calcio: "È famiglia, appartiene a me, a Monica e ai nostri figli ancor prima che nascessero", racconta con nostalgia. La sua passione per i nerazzurri affonda le radici nella storia: "Mio padre fu a San Siro per la finale di Coppa dei Campioni nel 1965, mentre io assistetti alla mia prima partita contro la Fiorentina nei primi anni ’70. Oggi, anche a migliaia di chilometri di distanza, seguo l’Inter con il cuore".
Negli ultimi giorni, l’Inter è tornata per giocare il Mondiale proprio fino a casa di Piacentini. Ha avuto l’opportunità di incontrare il presidente Beppe Marotta e i rappresentanti di Oaktree Capital. "Siamo in buone mani", assicura Piacentini, sottolineando la competenza della dirigenza attuale. La sua storia con la società risale al 1999, quando era a capo di Apple Europa: "Milly Moratti mi contattò per sostituire i computer in sede e non sapeva della mia fervente passione interista".
Quanto accadrà nelle prossime settimane? Con le competizioni europee in arrivo, l’Inter avrà l’opportunità di affermarsi ancora di più, e Piacentini seguirà da vicino ogni passo della squadra, come ha sempre fatto. La sua visione per il club sembra ottimistica e carica di aspettative.
Le prossime sfide in Serie A e nelle coppe europee potrebbero riservare grandi sorprese per i tifosi. Piacentini, dal suo angolo d’America, continuerà a credere e a sostenere il suo amore eterno: l’Inter.
