Roma in fretta: urgenti cessioni per evitare sanzioni
Questa settimana si intensificano le manovre in casa Roma. La società giallorossa è alla ricerca di cessioni rapide per rispettare i vincoli del Financial Fair Play. Entro domani, il Direttore Sportivo Massara dovrà incassare almeno 15 milioni di euro in plusvalenze, ma sul tavolo non sono ancora arrivate offerte ufficiali per i giocatori in vetrina.

Le cessioni di Le Fée, Zalewski, Dahl e Paredes non sono sufficienti, soprattutto considerando che il trasferimento dell’argentino al Boca Juniors non è ancora stato formalizzato. Il club argentino deve ancora saldare i 3,5 milioni della clausola rescissoria, ma il pagamento è atteso per lunedì. La Roma, nel migliore dei casi, incasserebbe una plusvalenza minima di circa due milioni.
Le conseguenze del mancato raggiungimento degli obiettivi finanziari possono essere gravi. Basti pensare a possibili multe, limitazioni nella lista UEFA o addirittura esclusioni dalle competizioni europee. Un rischio che la dirigenza vuole evitare a tutti i costi.
Nel frattempo, Angelino è al centro di manovre di mercato. La Roma lo ha offerto a diversi club, inclusi Girona, Bournemouth, Crystal Palace e Sunderland. La pista araba con l’Al Nassr è ancora viva, ma il futuro di Abraham sembra orientato verso campionati più competitivi. Un altro giocatore in uscita è Ndicka, valutato 35 milioni, ma Massara potrebbe accontentarsi anche di offerte a partire da 25.
Il Manchester United ha mostrato interesse per Ndicka, mentre Arsenal e Newcastle lo considerano una soluzione alternativa. La pressione sul mercato si fa sentire, e il tempo stringe.
Dal 1 luglio, la Roma potrà cominciare a pianificare acquisti in entrata. L’allenatore Gasperini e Massara sono in contatto per definire cinque rinforzi. Torna di moda Laurienté del Sassuolo, mentre sulla sinistra si posizionano De Cuyper e il low cost Tagliafico. Infine, tra i centrocampisti, sbucano i nomi di O’Riley e Koné.
In un mercato sempre più frenetico, la Roma dovrà muoversi con decisione per non perdere il treno delle opportunità.
