
Bomba al Real Madrid! Raúl González saluta il Castilla… e il club della sua vita
Una delle leggende più iconiche del madridismo, Raúl González Blanco, ha messo fine alla sua esperienza come allenatore del Real Madrid Castilla, e con essa, anche al suo legame —almeno per ora— con il club che lo ha visto nascere, brillare e diventare un simbolo eterno dei blancos.
Un addio annunciato… e profondamente sentito
La decisione, che si vociferava già da alcune settimane, è diventata ufficiale questo lunedì. Raúl, che aveva assunto la guida della squadra B nel 2019, ha comunicato alla società la sua intenzione di cercare nuove sfide professionali lontano dal Real Madrid, aprendo così le porte a un futuro incerto, ma carico di ambizione.
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In una toccante lettera pubblicata sui suoi social, l’ex attaccante ha espresso la propria gratitudine per questi sei anni alla guida del Castilla:
“Me ne vado pieno di orgoglio e apprendimento. Sono cresciuto come persona e come allenatore. Grazie al club, ai dipendenti e soprattutto ai giocatori per avermi permesso di accompagnarli in questa fase delle loro carriere. Questa sarà sempre casa mia”, ha scritto.
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Un’eredità costruita nella cantera
Raúl lascia alle spalle un percorso importante nella cantera madridista. Ha allenato in 209 partite, con un bilancio di 82 vittorie, 70 pareggi e 57 sconfitte. Sotto la sua guida, il Castilla è arrivato più volte vicino alla promozione, in particolare nel 2023, quando ha sfiorato la salita contro l’Eldense.
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Oltre ai numeri, la sua influenza si è fatta sentire nella crescita dei giovani talenti, che ha guidato con la stessa dedizione e disciplina che lo hanno sempre contraddistinto come calciatore.
Il club lo ringrazia e gli rende omaggio
Il Real Madrid ha pubblicato un comunicato ufficiale per ringraziare Raúl del suo impegno e della sua dedizione:
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“Raúl è stato un esempio di professionalità e madridismo, sia in campo che in panchina. Rappresenterà sempre i valori del nostro club”, ha sottolineato la società.
E adesso?
Tutti gli indizi portano a Álvaro Arbeloa, attuale allenatore del Juvenil A ed ex compagno di squadra di Raúl, come possibile sostituto sulla panchina del Castilla. Nel frattempo, la figura del leggendario numero 7 si prende una pausa dalla Casa Blanca, ma con la porta sempre aperta per un ritorno futuro.
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A 46 anni, Raúl è pronto per il prossimo passo nella sua carriera da allenatore. Sarà in Spagna? All’estero? In una nazionale? Lo dirà il tempo.
Quello che è certo è che il madridismo non lo dimenticherà mai, e lui resterà per sempre parte del Real Madrid.