Giovedì 12 ottobre 2023: il pensiero di Massimo Bonanni sul momento difficile di Juventus e Lazio
Massimo Bonanni, ex calciatore e tecnico, è stato ospite del programma Maracanà su TMW Radio, dove ha condiviso il suo punto di vista sulla crisi che sta attraversando la Juventus, dopo la pesante sconfitta contro il Manchester City in Champions League, e sul futuro di Maurizio Sarri alla Lazio.
La Juventus sta vivendo un periodo complicato. Bonanni ha sottolineato come la squadra attuale sia inferiore al City di Guardiola, che beneficia di un progetto solido e di investimenti costanti. "Ci troviamo di fronte a una società in difficoltà progettuale", ha affermato, evidenziando che la Juventus fatica a trovare una direzione chiara. Nonostante ciò, Bonanni vede un potenziale di riscatto per i bianconeri nel prossimo campionato, ipotizzando che possano diventare rivali temibili per Napoli e Inter.
Passando alla situazione della Lazio, l’analisi di Bonanni è netta. "Se già prima avevo dubbi sul ritorno di Sarri, oggi ne ho molti di più", ha dichiarato. Il tecnico si trova con una rosa valida ma priva di giocatori adatti al suo progetto. Secondo Bonanni, se non ci saranno cambiamenti significativi, la Lazio rischia un percorso irto di difficoltà. "Sarà una partenza con arrivo immediato", ha avvertito, suggerendo che una scelta strategica è necessaria.
Tuttavia, non è solo il campo a preoccupare i tifosi. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è stato sempre abile a superare momenti di crisi, ma si trova di fronte a una nuova sfida. "Non credo che voglia mollare", ha commentato Bonanni, suggerendo che Lotito potrebbe affrontare questa situazione delicata con la familiarità acquisita nel corso degli anni. Le contestazioni sono all’ordine del giorno e il desiderio dei tifosi di vedere risultati tangibili è evidente. "Spero che questa situazione si risolva presto, perché i tifosi si sentono presi in giro", ha concluso Bonanni.
Con una stagione dalle promesse incerte, sia Juventus che Lazio sono chiamate a riflettere sul futuro. La tensione cresce e gli allenatori sono sotto la lente di ingrandimento. Per entrambe le squadre, un cambiamento deciso potrebbe rappresentare la svolta necessaria per tornare a competere ai massimi livelli.
