Marco Cassini: un cuore granata tra sfide e speranze
In un’intervista esclusiva a TorinoGranata.it, l’attore e regista Marco Cassini ha condiviso le sue riflessioni sulla stagione del Torino, mettendo in luce sia le emozioni sia le criticità vissute dai tifosi. La prima parte di questa chiacchierata, ricca di contenuti, è stata pubblicata oggi, con una seconda parte prevista per domani.
Cassini ha esordito evidenziando le parole dell’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, che nella sua conferenza di addio ha messo in risalto la storicità del Torino e il suo valore ai tempi attuali. "Il Toro è una leggenda, una cultura che dobbiamo trasmettere", ha affermato Cassini, sottolineando l’importanza di passare i valori granata alle prossime generazioni.
Parlando di cosa salvare da questa stagione, l’attore ha citato la presenza di tanti bambini allo stadio e le bandiere granata di Valentino. Ha anche lodato l’approccio di Paolo Vanoli, l’attuale allenatore, pur riconoscendo la complessità del contesto. Tuttavia, non ha risparmiato critiche al mercato del Torino, sottolineando che la società ha tardato a colmare il vuoto lasciato da alcuni giocatori fondamentali.
Cassini ha toccato anche il tema della dirigenza, affermando che una presidenza italiana sarebbe un plus significativo e che l’attuale presidente Cairo dovrebbe migliorare il dialogo con i tifosi. "Tanto è successo che ha danneggiato le relazioni, e un confronto sincero potrebbe essere un buon inizio", ha dichiarato.
In merito al famoso Museo del Toro, Cassini ha espresso la necessità di portarlo al Filadelfia, un luogo simbolo per la storia granata. "La mancanza di connessione con la tradizione è frustrante", ha affermato, auspicando che i calciatori visitino il museo per comprendere l’importanza dei valori del club.
Il 6 giugno, in occasione della "Partita della Leggenda", Cassini sarà presente per raccogliere fondi volti a realizzare questo sogno: riportare il Museo al Filadelfia. Concludendo, ha rimarcato l’obiettivo di restituire al Toro la centralità che merita nel cuore dei torinesi e non solo.
Il futuro è incerto, ma la passione dei tifosi e l’impegno di figure come Cassini sono segni di speranza per un ritorno alle radici storiche del Toro. La seconda parte dell’intervista promette ulteriori spunti di riflessione su un club che, nonostante le difficoltà, continua a vivere nel cuore di tanti.
