Inter, il sogno di allenarla e l'idolo Calhanoglu

Intervista a Emre Belozoglu: il sogno di tornare all'Inter e il legame con Hakan Çalhanoğlu

In un'intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Emre Belozoglu, attuale allenatore dell'Antalyaspor ed ex centrocampista dell'Inter, ha condiviso le sue aspirazioni per il futuro. "Voglio diventare uno dei migliori allenatori in Turchia e, un giorno, allenare squadre come l’Inter, il Newcastle o l’Atletico Madrid. Sento di essere sulla strada giusta", ha dichiarato.

Oggi, Belozoglu guarda con affetto alla sua ex squadra. L'Inter, che ha affrontato alti e bassi nelle scorse stagioni, sembra avere ripreso vigore sotto la guida di Simone Inzaghi. "Spero che quest'anno possano vincere il titolo", ha affermato, aggiungendo che commenterà la partita di Champions League a Monaco di Baviera per una tv turca. Un legame speciale esiste anche con il centrocampista Hakan Çalhanoğlu, considerato da Belozoglu un idolo per molti tifosi turchi: "È uno dei migliori centrocampisti d'Europa; la sua comprensione del gioco è sorprendente".

Emre non dimentica i suoi anni all'Inter. "Ho avuto la fortuna di giocare con giganti come Ronaldo e Zanetti. In quei tempi, la Serie A era competitiva come la NBA", ha ricordato. La sua carriera ha però conosciuto anche sfide. "I problemi fisici hanno influenzato il mio percorso. Se solo avessi avuto la maturità di oggi, avrei potuto scrivere una storia diversa".

Parlando del presidente storico Moratti, ha aggiunto: "Era un gentiluomo. La sua presenza si faceva sentire nello spogliatoio e nella società". Riguardo all'infausto 5 maggio, Emre è chiaro: "Era una squadra fortissima e non ci aspettavamo quella sconfitta. Non avevamo mai pensato di aver già vinto".

Belozoglu chiude con una riflessione: "Puoi costruire una grande squadra, ma il destino a volte gioca altre carte. E noi non eravamo preparati a gestire quel momento". Con la carriera di allenatore all'inizio, Emre ha davanti a sé un futuro promettente, mentre il legame con l'Inter rimane indissolubile.