Joan García è ufficialmente un nuovo portiere del FC Barcellona. Il giovane talento spagnolo, cresciuto nella cantera dell’Espanyol fin dall’età di 15 anni, ha scelto di fare un passo audace nella sua carriera, firmando con il club rivale per un contratto di sei anni, fino al 2031. Il trasferimento è stato formalizzato dopo il pagamento della clausola rescissoria di circa 25 milioni di euro, rivalutata secondo l’indice dei prezzi al consumo.
Una decisione che divide: entusiasmo in blaugrana, rabbia tra i tifosi pericos
Per molti tifosi del Barcellona, l’arrivo di Joan García rappresenta un colpo strategico per ringiovanire il reparto portieri e garantire una transizione graduale dopo Marc-André ter Stegen. Ma dall’altro lato della città, la reazione è stata decisamente meno calorosa. I tifosi dell’Espanyol non hanno digerito il passaggio diretto al grande rivale e hanno subito etichettato il giocatore come “traditore”.
Non è difficile capire il perché: dal 1994 non si vedeva un trasferimento diretto tra le due squadre catalane. García, con una carriera costruita nel settore giovanile dell’Espanyol, era considerato uno dei simboli del club. Le sue parole nel video d’addio sono state toccanti: “Porto con me molto più del calcio”, ha dichiarato con emozione.
Una scelta sportiva, ma anche economica
Sul piano tecnico, Joan García è reduce da una stagione straordinaria in Liga, in cui ha collezionato 146 parate, il numero più alto del campionato. Le sue prestazioni hanno attirato l’interesse di vari club, ma è stato il Barcellona a muoversi con decisione. Il nuovo allenatore Hansi Flick ha voluto fortemente un portiere giovane e pronto a competere per il posto da titolare.
Tuttavia, il Barcellona deve ancora risolvere alcune questioni economiche, come sottolineato dal presidente de LaLiga, Javier Tebas. Il club non ha ancora ottenuto il via libera al criterio 1:1 per l’iscrizione dei nuovi acquisti, e sarà quindi necessario cedere alcuni giocatori o ridurre il monte ingaggi.
Ter Stegen, Peña, Szczesny… e ora García
Con l’arrivo di García, il Barça si ritrova con un reparto portieri affollato. Oltre a Ter Stegen, ancora in recupero fisico, ci sono Iñaki Peña e Wojciech Szczesny, quest’ultimo vicino alla firma. Flick dovrà quindi prendere decisioni delicate: dare fiducia a un giovane in ascesa o puntare sull’esperienza?
✅ Conclusione
Il trasferimento di Joan García al Barcellona non è solo una mossa di mercato, ma un evento carico di simbolismo e tensione. Rafforza la rosa blaugrana ma riaccende anche una delle rivalità più accese del calcio spagnolo. Ora, resta da vedere se il giovane portiere saprà reggere la pressione e guadagnarsi il suo posto sotto i riflettori del Camp Nou.
