Juve-Torino, polemica sul calendario di Serie A!

Serie A, polemiche sul calendario: ecco il caso del derby Juve-Torino

La pubblicazione del calendario della Serie A 2025/26 sta sollevando un certo polverone. In particolare, l'attenzione si concentra sul derby di Torino tra Juventus e Torino, in programma il 9 novembre, giorno di avvio delle ATP Finals. La questione mette in luce una mancanza di coordinamento tra eventi sportivi nazionali e internazionali.

Non è solo il derby torinese a generare nervosismo. Il 17 maggio, la stracittadina Roma-Lazio coincide con la finale degli Internazionali d’Italia al Foro Italico. Situazioni come queste rischiano di compromettere la sicurezza e l'efficacia degli eventi. Mentre la Lega Serie A ha evitato di utilizzare San Siro in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, altri impegni internazionali sono stati trascurati, creando una situazione di cortocircuito organizzativo.

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Diverse figure di spicco nel panorama sportivo italiano stanno chiedendo a gran voce una soluzione. Diego Nepi, di Sport e Salute, sottolinea l'importanza di una visione d’insieme e invita a prendere spunto dalla Francia, che sa gestire le tempistiche attorno ai suoi eventi principali. Paolo Bellino, di RCS Sport & Events, propone la creazione di un Osservatorio per la calendarizzazione degli eventi sportivi, capace di coordinare gli impegni e garantire la priorità agli eventi delle federazioni internazionali.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, aggiunge che è fondamentale creare sinergie piuttosto che scontri tra eventi. Infine, il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, sostiene la necessità di una piattaforma condivisa per armonizzare luoghi e tempi, evitando sovrapposizioni dannose.

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In un momento in cui il panorama sportivo si fa sempre più complesso, la creazione di una cabina di regia nazionale sembra un passo imprescindibile. Solo così, si potrà finalmente navigare in acque più tranquille e garantire eventi di altissimo livello senza conflitti di programmazione. L'estate è calda, ma le prossime settimane saranno cruciali per definire il futuro dell'organizzazione sportiva italiana.

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