Juventus affonda contro il Manchester City: una prova da rielaborare
In un match senza significato, la Juventus ha subito una pesante sconfitta contro il Manchester City, con un punteggio di 5-0. La partita, disputata giovedì 15 giugno, non ha influenzato le sorti della fase a gironi, con entrambe le squadre già qualificate agli ottavi della Champions League.
Il contesto della partita era chiaro: mentre il City ha mostrato la sua indiscutibile superiorità, la Juve ha dimostrato di avere bisogno di ritocchi, specialmente in difesa. Tra i protagonisti più discussi, Douglas Luiz è rimasto in panchina, sollevando interrogativi sul suo futuro. In tribuna anche Weah e Mbangula, entrambi in procinto di lasciare il club, evidenziando le scelte critiche che il tecnico dovrà affrontare.
Il pesante passivo contro il City non può essere sottovalutato. Se è vero che il calcio di giugno offre meno pressione, la Juventus deve comunque evitare simili "svegli" in future competizioni. La prossima sfida con il Real Madrid sarà cruciale: in palio ci sono non solo i punti, ma anche la reputazione e le plusvalenze da cercare in un mercato sempre più aggressivo.
Pur riconoscendo la forza del City, uscire con una differenza di cinque reti è eccessivo. A dicembre, le due squadre si erano affrontate in un contesto diverso, con la Juve che aveva addirittura vinto 2-0. È evidente che ora la Juventus dovrà rivedere la sua preparazione e approccio per affrontare le sfide in arrivo.
Le prossime settimane si annunciano decisive per il futuro della squadra. Con il calciomercato alle porte e nuove sfide in vista, la dirigenza dovrà lavorare alacremente per ridisegnare un roster competitivo. La Juventus non può accontentarsi di una sconfitta pesante come quella contro il Manchester City; il riscatto è atteso a gran voce da tifosi e addetti ai lavori.
