
Negro: ‘Ritiro a Formello? Sceglierei la montagna!’

Lazio, Paolo Negro: "Obiettivo Europa e ritiro a Formello"
Nei giorni scorsi, l'ex calciatore della Lazio, Paolo Negro, ha condiviso la sua visione sulla stagione che attende i biancocelesti, in occasione del sorteggio del calendario della Serie A. Il ritiro in programma a Formello è già al centro di dibattiti tra tifosi e addetti ai lavori.
Negro ha commentato con una certa nostalgia la scelta di Formello per il ritiro: "Mi fa strano, io sono da montagna per staccare, c’è un clima diverso. Ma quando la società decide, bisogna seguire le idee. Sarri ha un modulo consolidato e deve continuare con quello, avendo i giocatori giusti per farlo." Un chiaro invito a dare continuità al progetto, in vista di una stagione che si preannuncia complessa.
Riguardo ai giocatori, il focus si sposta su Mattia Zaccagni, che secondo Negro si esprime meglio con il piede destro: “È più sicuro con quello. Gila è stato intensissimo e ha fatto un buon campionato.” In aggiunta, Negro ha elogiato le qualità di Provedel e Mandas: “Mandas ha salvato partite con parate strepitose, non dimentichiamolo. È un ottimo portiere, ma è normale avere momenti di calo.”
Con il calendario che presenta il Como come avversario ostico all’esordio, Negro consiglia di “levarsi il derby subito”. Settimana dopo settimana, il mister Sarri avrà la possibilità di plasmare la squadra, in un contesto in cui le aspettative sono alte. "Alla quarta giornata, con Sarri già rodato, speriamo di vedere una Lazio affiatata," ha aggiunto l'ex calciatore.
Infine, ulteriori riflessioni sulle squadre di punta come il Milan e il potenziale avversario Gasperini: "Spero che abbia il tempo di far capire il suo gioco. La Lazio, d’altronde, deve puntare decisamente all’Europa, in una stagione in cui può contare solo su campionato e Coppa Italia."
In un clima di attesa e speranza, Negro ha sottolineato il ruolo fondamentale di Pedro nel nuovo ciclo: “Deve essere il leader, capace di far crescere chi può diventare tale.” Aspettative dunque alte per una Lazio pronta a dare battaglia e a ritagliarsi un posto nell’Europa che conta.
Lascia un commento