
Pippo Inzaghi: L’allenatore più deludente in Serie A
Adil Rami: il passato rossonero tra Inzaghi e Balotelli
Nell’intervista rilasciata a L’Equipe, l’ex difensore del Milan, Adil Rami, ha fatto riaffiorare ricordi e aneddoti legati al suo periodo in rossonero. Tra commenti sul suo ex allenatore, Filippo Inzaghi, e le avventure con compagni come Mario Balotelli, Rami ha regalato un interessante spaccato di vita calcistica.
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Rami ha rivelato una frustrazione personale nei confronti di Inzaghi. Ricorda di essere stato titolare, ma un giorno si è trovato a dover cedere il posto a Duvan Zapata, solo perché il colombiano si trovava in compagnia di un altro suo connazionale, Juan Cuadrado. "Gli dissi che non avrei mai più giocato, visto che non c’erano francesi in attacco in Serie A", ha dichiarato l’ex difensore, descrivendo l’episodio come una "cosa ridicola". Queste parole offrono uno spaccato del rapporto spesso complesso tra allenatori e giocatori.
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Per quanto riguarda le feste e il clima spensierato dentro e fuori dal campo, Rami ha affermato che Balotelli era l’assoluto protagonista. "Con lui ci divertivamo a spaccare le noci con la testa", ha raccontato, ricordando un episodio in cui finì con una ferita alla fronte mentre Balotelli rideva di gusto. L’italiano è stato descritto come un personaggio a tutto tondo, capace di rendere ogni momento unico, anche se talvolta un po' sopra le righe.
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Rami ha anche elogiato i suoi ex compagni. Ha definito Robinho come il compagno di squadra più forte con cui abbia giocato, nonostante fosse alla fine della sua carriera. "Era il più forte di tutti, anche se era un po' grasso", ha dichiarato con un sorriso. La figura di Zlatan Ibrahimovic non è passata inosservata: Rami ha rivelato un pensiero di vendetta durante un Svezia-Francia, parlando dell’“impatto” fisico che il gigante svedese può avere in campo.
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Questi ricordi riportano alla luce un’epoca di grande passione e talento al Milan, un club che ha segnato profondamente la carriera di Rami. Mentre il calciomercato si muove e i riflettori si accendono sulle nuove stelle, la nostalgia per un passato vibrante fa sempre capolino nel cuore dei tifosi.
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In attesa di vedere quali strade prenderanno i protagonisti di oggi, i racconti di Rami ci ricordano che il calcio è fatto anche di relazioni, divertimento e momenti indimenticabili, lasciando spazio alla speranza di rivedere approcci simili nel presente.