Internazionale, Cristián Chivu in conferenza stampa: "Dobbiamo mostrare cinismo contro l’Urawa Red Diamonds"
Oggi, 10 ottobre, l’Inter di Cristian Chivu affronta il secondo match del Mondiale per Club contro l’Urawa Red Diamonds. Dopo il deludente pareggio per 1-1 all’esordio con il Monterrey, la formazione nerazzurra deve dimostrare di aver appreso la lezione. In conferenza stampa, l’allenatore ha illustrato le attese e le sensazioni della vigilia.
Il tecnico romeno ha dichiarato con determinazione: "Veniamo da nove mesi di battaglia, affrontiamo una squadra ordinata e pulita. Sarà una partita difficile, come tutte le altre." Chivu è consapevole delle sfide che riserva l’Urawa, rinomata per il suo mix di talento sudamericano ed europeo.
Un punto chiave di attenzione per Chivu è la condizione di Pio Esposito, giovane talento del vivaio nerazzurro. “Ho visto come è cresciuto negli ultimi anni. Domani avremo la possibilità di schierarlo dall’inizio o a partita in corso”, ha spiegato l’allenatore, evidenziando l’importanza del suo ritorno.
Ripensando alla performance contro il Monterrey, Chivu ha chiesto maggiore cinismo: “Abbiamo dato il massimo, ma in manovra abbiamo peccato di leziosità. Dobbiamo migliorare e concretizzare le opportunità che abbiamo.” Chivu non teme di cambiare modulo, dependendo dall’evoluzione della partita: “A volte possiamo schierarci con un centrocampo a due, a volte a cinque. Dobbiamo rimanere flessibili.”
Rivolgendosi ai tifosi giapponesi, Chivu ha espresso ammirazione per la cultura e la disciplina nipponica, sottolineando la sua volontà di visitare il Giappone in futuro. Non sono mancati i ricordi di Yuto Nagatomo, ex giocatore dell’Inter, con Chivu che ha menzionato i bei momenti condivisi nei periodi passati.
La squadra, attualmente a Seattle, si è adattata rapidamente al cambio di clima rispetto a Los Angeles. “Qui abbiamo trovato una struttura di allenamento eccellente. Vogliamo sfruttare al meglio questo periodo”, ha affermato Chivu, ponendo l’accento sull’importanza del recupero per una squadra che gioca ogni tre giorni.
Chivu ha poi commentato le parole di Luis Enrique, che sogna un PSG dominante: “Tutti noi vogliamo tirare fuori la tecnica e la personalità dai nostri giocatori. Obiettivo comune, anche per noi, è costruire una squadra dominante nel breve termine.”
Con queste dichiarazioni, Chivu non solo motiva i suoi giocatori, ma alza anche l’asticella per le prestazioni future. Domani, l’Inter avrà la chance di dimostrare di aver assimilato i consigli dell’allenatore e di rimanere competitiva nel panorama mondiale.
