Torino, 10 ottobre 2023 – La difesa granata tra certezze e incertezze
La stagione del Torino non è ancora conclusa, eppure il focus è già sulla prossima. Marco Baroni, nuovo allenatore al posto di Paolo Vanoli, riparte con il suo 4-2-3-1, ma la linea difensiva presenta più interrogativi che risposte. A dispetto di una rosa numerosa, solo Guillermo Maripan sembra poter garantire un’affidabilità certa.
Il difensore cileno, con la sua esperienza, si propone come pilastro del reparto. Ma chi lo affiancherà? I dubbi restano in casa granata. Saul Coco, acquistato per 8 milioni dal Las Palmas, ha mostrato buone potenzialità all’inizio, ma il suo rendimento è calato, trasformandolo in una riserva probabile. Anche Sebastian Walukiewicz, costato 5 milioni dall’Empoli, ha spesso ricoperto ruoli non congeniali, rendendo incerta la sua posizione.
Adam Masina, unica opzione mancina in difesa, potrebbe lasciare il club. Baroni dovrà valutare attentamente ogni elemento non appena inizierà il suo lavoro sul campo. La necessità di innesti freschi e giovani nel mercato estivo è evidente.
Le incognite fanno da sfondo a una situazione già complessa. Perr Schuurs, fermo da tempo per infortunio, potrebbe faticare a recuperare la condizione ottimale. Saba Sazonov, tornato in campo dopo un prestito all’Empoli e un grave infortunio al crociato, sta affrontando nuove preoccupazioni fisiche, complicando ulteriormente le scelte di Baroni.
Il futuro della retroguardia granata è quindi in bilico. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere quali dinamiche si attiveranno e quali giocatori prenderanno posto nel 4-2-3-1 di Baroni. Il Torino è chiamato a muoversi sul calciomercato con strategie mirate, puntando su elementi in grado di garantire solidità e freschezza. Solo così sarà possibile affrontare al meglio la nuova stagione.