Il corridore del Movistar ha tenuto duro sulle Alpi, mentre Egan Bernal ha perso contatto con i migliori. Il Giro entra nella fase decisiva e i colombiani lottano per restare protagonisti.
La sedicesima tappa del Giro d’Italia ha messo a dura prova anche i più forti. Su un percorso di 206 chilometri tra Livigno e Santa Cristina Val Gardena, caratterizzato da salite impegnative e ritmi intensi, Nairo Quintana ha dimostrato grande resistenza, mentre Egan Bernal ha dovuto arrendersi a un giorno difficile, perdendo secondi preziosi in classifica.
Nairo solido in salita
Il ciclista colombiano, che corre il suo ultimo Giro con il Movistar Team, ha saputo gestire i momenti chiave della tappa e mantenere un passo costante. Nonostante non sia entrato nella lotta per la vittoria di giornata, ha confermato il suo ruolo di gregario di lusso per Enric Mas, consolidando la sua posizione nella top 20 della generale.
La sua esperienza nelle grandi corse a tappe continua a essere un valore aggiunto, soprattutto nelle giornate più selettive come quella odierna.
Egan in difficoltà
Egan Bernal, invece, ha mostrato segni di affaticamento. Il corridore dell’Ineos Grenadiers è rimasto attardato sull’ultima salita, tagliando il traguardo con oltre un minuto di ritardo rispetto ai favoriti. Nonostante questo, il vincitore del Giro 2021 resta nella top 10, ma con minori margini per ambire al podio finale.
Un piccolo passo falso che arriva dopo un Giro fino ad ora positivo, segno però che le prossime tappe richiederanno tutto il suo carattere e la sua resilienza.
Classifica generale dopo la tappa 16
Tadej Pogačar mantiene la maglia rosa con autorevolezza. Lo sloveno ha allungato ulteriormente e sembra già proiettato verso la vittoria finale. Tra i colombiani, Bernal scivola al nono posto, mentre Quintana è attualmente 18°.
Restano ancora giornate cruciali e molte montagne da scalare. Il Giro non è finito e i due escarabajos hanno ancora margine per lasciare il segno.