Warriors vs Timberwolves: 3 motivi per non perdere il Game 3 dei playoff!
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Il confronto tra i Golden State Warriors e i Minnesota Timberwolves ha preso una piega decisiva nella serata di sabato 10 maggio, con la serie ora in favore della franchigia di Minnesota, che ha conquistato un vantaggio critico di 2-1. Dopo aver raggiunto il pareggio nella serie con il colpo di scena di Game 1, i Warriors hanno subito una pesante sconfitta in Game 2, chiuso con un punteggio di 117-93. L’assenza di Stephen Curry, costretto a saltare la partita per un infortunio al bicipite femorale, ha pesato enormemente sulla prestazione di Golden State, evidenziando quanto sia fondamentale la sua presenza sul campo.
In Game 3, disputato al Chase Center, i Warriors hanno cercato di ristabilirsi, ma la squadra ha faticato a trovare l’assetto giusto. Nonostante Jimmy Butler III fosse pronto per prendere in mano le redini della partita, il match è stato caratterizzato da un’ottima prestazione di Julius Randle, che ha contribuito in modo significativo a una vittoria di 102-97 per i Timberwolves. Randle ha realizzato un doppio-doppio importante con 24 punti e 12 assist, dimostrando di essere un’arma letale in crunch time e consolidando ulteriormente il suo impatto nella serie.
La partenza è stata favorevole ai Timberwolves, che hanno accumulato un vantaggio di otto punti nel primo quarto, grazie a una solidità difensiva e a un gioco aggressivo. Tuttavia, i Warriors hanno mostrato grande tenacia, riuscendo a pareggiare per 21-21 al termine del primo quarto. I secondi dieci minuti hanno visto i Warriors chiudere in vantaggio 42-40, grazie principalmente alle giocate importanti di Butler, che ha messo a referto 33 punti, risultando il miglior marcatore della sua squadra. Tuttavia, né lui né Draymond Green, che ha raggiunto il traguardo di oltre 1.000 assist nei playoff, sono riusciti a mantenere il vantaggio quando il match ha iniziato a farsi più teso.
Nel quarto e ultimo periodo, i Warriors hanno momentaneamente mantenuto un vantaggio di cinque punti, con un punteggio di 82-77, ma la resilienza dei Timberwolves è emersa nel momento decisivo. Minnesota ha chiuso il match con un parziale di 25-12, evidenziando la loro capacità di trasformare la difesa in attacco, grazie soprattutto a Anthony Edwards, che ha tagliato le linee difensive con 36 punti, risultando un fattore chiave. Questa vittoria ha permesso a Minnesota di prendere il controllo della serie, rendendo il prossimo incontro di fondamentale importanza per i Warriors nel tentativo di riequilibrare il tutto e non andare sotto 3-1.
