Michele Berrutti

Cobolli e Arnaldi: derby azzurro al Roland Garros

PARIGI – In un’avventura che lo ha portato dal Centrale di Amburgo al campo numero 8 del Roland Garros, il 23enne Flavio Cobolli si è imposto su Marin Cilic in un incontro convincente, chiuso in tre set (6-2, 6-1, 6-3). Reduce dal trionfo nel 500 di Amburgo, Cobolli ha dimostrato una padronanza impeccabile, superando un avversario che in passato ha raggiunto le semifinali di questo stesso torneo.

Cilic, oggi al 102° posto del ranking ATP, è stato un campione, avendo vinto gli Us Open nel 2014 e raggiunto la finale di Wimbledon e Australian Open. Tuttavia, il giovane romano ha saputo gestire la pressione, dichiarando: «Incontro complicato, ma sono contento di come ho giocato». La freschezza dopo l’intenso torneo tedesco ha fatto la differenza, permettendogli di mantenere alta la concentrazione.

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Cobolli, attualmente al 26° posto mondiale, ha anche parlato della sua evoluzione personale e sportiva: «Finalmente sono uscito da un periodo difficile. Mi piace trovare soluzioni per superare le difficoltà». La sua determinazione è stata anche riconosciuta dal New York Times, che gli ha dedicato un articolo.

Il secondo turno vedrà "un derby italiano", poiché affronterà il connazionale Matteo Arnaldi, protagonista di una rimonta spettacolare contro il canadese Felix Auger-Aliassime. Vantando una vittoria in cinque set dopo essere stato sotto di due, Arnaldi ha dato prova di grande tenacia. Cobolli ha già anticipato l’approccio: «Sarà un bel derby».

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Ora, con le aspettative alte e una carica positiva, Cobolli si prepara a affrontare il suo conterraneo. Gli occhi degli appassionati di tennis saranno puntati su di loro per scoprire chi avrà la meglio in questo attesissimo incontro, mentre la tensione cresce sulle terre rosse di Parigi.

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